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Milano Design Week, i designer preferiti dagli italiani: da Fabio Novembre a..
In occasione della Milano Design Week, ecco il rapporto degli italiani con la casa, l'arredamento, il design. I designer preferiti? Da Fabio Novembre a...
In occasione della Design Week 2017, Dalani.it ha interrogato gli utenti delle sue pagine social sull'arredamento e il design. Al sondaggio, online sui profili Facebook e Instagram di Dalani.it per 5 giorni fra il 15 e il 19 marzo, hanno risposto 400 persone. Il campione, femminile per il 90% come le iscritte allo shopping club, è costituito all'80% da persone fra i 20 e i 40 anni, per la maggior parte sentimentalmente impegnate (35% sposate, 51% in una relazione), di cui soltanto il 18% ha un figlio. La maggioranza (56%) è impiegato o libero professionista, l'8% lavora in un ufficio amministrativo o in un servizio clienti, il 5% è formato da casalinghe, c'è poi una parte che studia (8%) o non lavora (6%), mentre il resto si divide fra dirigenti, imprenditori, operai e pensionati. Fra le regioni di residenza spicca la Lombardia, seguita da Emilia Romagna e Lazio, al terzo posto c'è la Puglia, al quarto Piemonte e Sicilia, immediatamente dopo Campania e Toscana.
La ricerca delle informazioni
Prima di arredare o apportare modifiche alla propria casa, la maggior parte cerca ispirazione nel Web: il 93% del campione indica l'online come fonte per trovare nuove idee, con una netta prevalenza di Instagram (43%), seguito da Facebook e dai blog. In tanti consultano anche le riviste specializzate (64%), mentre pochi chiedono il parere degli esperti e ancora meno si affidano ai programmi televisivi. Viene così confermata la ricerca commissionata da Dalani a Doxa nel 2016, che aveva evidenziato come l'88% dei consumatori digitali italiani si informasse e traesse ispirazione dal web, con un buon 43% che affermava di visitare settimanalmente i siti e-commerce specializzati nell'arredamento.
Il design d'autore
Fra gli oggetti di design più desiderati spiccano le luci - con l'iconico Arco di Flos, ideato nel 1962 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni - seguite da poltrone d'autore e sedie, fra cui dominano le linee moderne di Kartell. I partecipanti al sondaggio dimostrano una buona conoscenza dei principali protagonisti italiani e stranieri del settore. Fra gli architetti e designer nazionali i più citati sono coloro che godono di fama internazionale come Renzo Piano e Massimiliano Fuksas, in seconda posizione Gae Aulenti, seguita da due esponenti del Gruppo Memphis, Matteo Thun e Michele De Lucchi, c'è poi Achille Castiglioni, subito dopo Andrea Castrignano e Paola Marella, conosciuti anche grazie all'attività televisiva, per finire con Fabio Novembre. Gli stranieri sono capitanati da Philippe Starck, il più citato in assoluto, a seguire Karim Rashid e Marcel Wanders, seguiti dalle due donne Patricia Urquiola e Zaha Hadid, che precedono uno dei padri dell'architettura contemporanea come Le Corbusier e Santiago Calatrava.
Vivere la propria casa: definirne lo stile e rinnovare
Gran parte dei partecipanti al sondaggio ama arredare e organizzare la propria casa (80%), prediligendo la combinazione di elementi appartenenti a stili diversi, perché più personale rispetto alla scelta del mono-stile. Più della metà del campione (53%) conosce abbastanza bene il design d'interni ed è in grado di individuarne facilmente le differenze, mentre il 45% riuscirebbe a definirle soltanto in parte.
Interrogati sugli stili di arredamento, molti hanno espresso la loro preferenza per il Nordico, tipico dei Paesi Scandinavi, contraddistinto dal legno chiaro e da delicati colori pastello su linee pulite. Segue il Glamour, con colori classici come il grigio e il crema, impreziositi da elementi in oro o argento. Infine emerge lo stile Rustico, tipico delle case di campagna e particolarmente adatto alla bella stagione.
Per il 55% degli intervistati l'ambiente più vissuto di casa è il living, eletto a luogo di relax e di condivisione con famiglia e amici, mentre il 28% gli preferisce la cucina per il piacere di stare ai fornelli.
Il 30% del campione sostituisce gli accessori più di una volta all'anno, rinnovando luci, quadri, candelabri e piccoli complementi anche in base alla stagione. I grandi mobili, invece, vengono sostituiti raramente (25%) o, al massimo, ogni 5-10 anni (24%). I lavori di ristrutturazione profonda vengono affrontati soltanto quando si acquista una nuova casa, invece operazioni più semplici, come dipingere le pareti, vengono ripetute ogni 2-3 anni (45%). In pochi decidono di fare cambiamenti in camera da letto (14%) o in cucina (11%), mentre la maggioranza delle attenzioni è rivolta al living (55%), percepito come più semplice da rinnovare e mantenere al passo con gli ultimi trend, oltre a essere l'ambiente più vissuto e condiviso con gli altri.
Avere una dimora accogliente è l'aspirazione principale (77%), a cui si aggiunge l'originalità di decorazioni e complementi (47%), ma anche la comodità (36%). Pochissimi, invece, desidererebbero vivere in un ambiente lussuoso (3%). Infine, nel definire la casa dei sogni, il 35% ha optato per la villa moderna con piscina, seguita da un cottage rustico con pergolato, scelto dal 29% del campione, a dimostrazione che una casa in grado di offrire una dimensione outdoor piacevole è in cima ai desideri della maggioranza.