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Costume
Las Vegas, città dell’eccesso alimentata dalle rinnovabili
The Venetian si ispira a Venezia con le ricostruzioni del campanile di San Marco e il ponte di Rialto, canali, gondole e gondolieri. Foto Grigore Scutari

Di Igor Righetti

Foto di Grigore Scutari

 

“Viva Las Vegas” cantava Elvis Presley. Come si arriva all’aeroporto internazionale McCarran oltre mille slot machine accolgono i visitatori. La metropoli, soprannominata “Sin City” (“città del peccato”) o con il più elegante “The entertainment capital of the world” sembra un immenso set cinematografico: non a caso è stata scelta per girarci serie tv e film di grande successo.  Non è soltanto la patria dei giocatori d’azzardo e dei casinò. Ha ristoranti internazionali con cucine eccellenti e chef stellati come Gordon Ramsay, vanta tanti spettacoli di altissimo livello come quelli del Cirque du Soleil (www.cirquedusoleil.com/las-vegas, da non perdere all’hotel The Mirage il visionario “The Beatles love”, una miscela straordinaria di perizia artistica con ballerini eccezionali, acrobati, musiche indimenticabili, effetti speciali, atmosfere surreali, un palco che cambia costantemente), concerti di star internazionali, spettacoli di burlesque, locali con musica dal vivo (dalla celtica al blues), gallerie d’arte, centri commerciali faraonici e centri benessere. È la più grande città americana a sfruttare soltanto energia pulita per alimentare le proprie infrastrutture comunali inclusa l’imponente illuminazione pubblica. Las Vegas, inoltre, è la patria indiscussa della tecnologia e dell’innovazione, soprattutto grazie al Ces, la fiera più grande del mondo che la città ospita ogni anno a gennaio (sono circa 400 mila le aziende e le start up espositrici). Tra pochi giorni aprirà a Las Vegas, Tipsy Robot, il primo bar robotico al mondo, su terraferma, all’interno dello shopping mall Miracle Mile Shops.

I clienti potranno scegliere tra una vasta selezione di drink attraverso un’app dedicata. Saranno poi i robot gemelli al bancone a miscelare, shakerare e versare i cocktail con tanto di entusiasmanti coreografie che promettono una innovativa tipologia di intrattenimento.

Las Vegas continua a portare alto lo scettro di capitale mondiale dei matrimoni grazie alla sua ampia offerta di servizi per le celebrazioni nuziali e le poche quanto veloci pratiche burocratiche. La città del Nevada rilascia ogni anno oltre 80 mila licenze di matrimonio a coppie provenienti da tutto il mondo tra cui, dal 2014, anche coppie dello stesso sesso.

Le locations e le esperienze disponibili vanno da un’indimenticabile cerimonia celebrata da un moderno Elvis Presley in una delle cappelle aperte 24 ore su 24, alle lussuose sale dei principali resort dell’iconica Strip (la striscia), la via più famosa della città.

 

Per coloro che non soffrono di vertigini è possibile prenotare una cerimonia privata sulla ruota panoramica più alta del mondo, la High Roller sulla The Linq Promenade, con tanto di open bar per la coppia e altri 38 invitati. Si può anche fare una romantica escursione in elicottero nel Grand Canyon pronunciando il fatidico “sì” tra le pareti rocciose di uno dei più sognati patrimoni dell’umanità o sorvolando la celebre Strip.

Gli amanti dei motori possono sposarsi sulla propria automobile o sull’auto d’epoca dei loro sogni, mentre i più pigri possono celebrare le nozze direttamente nella camera del proprio hotel. Gli interessati possono andare sul sito www.lasvegas.com alla sezione “Weddings”.

 

A Las Vegas si può mantenere la linea passeggiando lungo la Strip o passando da un mega albergo-casinò all’altro (si può entrare liberamente e si può fumare). Grande attenzione anche per i disabili: tutti gli alberghi-casinò sono senza barriere architettoniche, aperti 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Per chi soffre di insonnia, dunque, ammesso che si voglia dormire in una città che non si ferma mai, il problema di che cosa fare non esiste. Bombardati in modo sapiente da luci e suoni di ogni tipo, si può perdere il senso dell’orientamento: a Las Vegas è una sensazione che si prova spesso ma alla fine si riesce sempre a trovare l’uscita dei casinò o la propria camera d’albergo (come si sa nei casinò non ci sono né orologi né finestre per bloccare la dimensione temporale dei clienti).

 

La città ha uno skyline  con un’architettura che si ispira ai generi più disparati: dallo stile newyorchese a quello medievale un po’ fantasy di hotel come l’Excalibur, ricostruzioni di città come Venezia (con le ricostruzioni del campanile di San Marco e il ponte di Rialto, canali, gondole e gondolieri) e Parigi (con tanto di Tour Eiffel sulla quale si può salire) fino alle antiche piramidi e sfingi egizie del Luxor.

Un emozionante spettacolo gratuito lo offrono le fontane del Bellagio nel grande lago artificiale davanti all’omonimo  hotel-casinò (si ispira all’omonima cittadina sul lago di Como) dove è stata girata una parte del film Ocean’s Eleven con Clooney. Si ripete ogni 15 minuti (dalle 20 alle 24) e ogni 30 minuti durante il giorno: getti d’acqua altissimi si muovono in modo sinuoso a ritmo di musica (tra le canzoni c’è anche “Con te partirò” di Andrea Bocelli). Nelle ore notturne, le 4.500 fonti luminose rendono la coreografia ancora più suggestiva.

 

Per vedere la città dall’alto, da quasi 170 metri, non si può perdere l’High Roller, la più grande ruota panoramica del mondo. Ha 28 cabine talmente grandi che in ognuna possono entrare 40 persone.

Per visitare la Strip può essere molto utile la monorotaia, una specie di metropolitana elettrica in superficie, automatizzata, che collega i maggiori hotel-casinò (www.lvmonorail.com, è attiva dalle 7 del mattino alle 2 di notte dal lunedì alla domenica). Dopo la Strip, la via più importante è la leggendaria Fremont street, una delle più antiche, risalente al 1905. Da questa via è nata Las Vegas (si trova a 5 chilometri dalla Strip ed è stata la prima a essere asfaltata): ora è una grande area pedonale in cui ogni notte si svolgono spettacoli ed eventi gratuiti con tanti artisti di strada e uno spettacolo di luci straordinario. Qui sono stati girati film come “Viva Las Vegas” con Elvis Presley (1964) e nel 1971 “Agente 007 – Una cascata di diamanti”. “Viva Vision” è imperdibile: uno spettacolo straordinario di luci e musica sincronizzata che si svolge a Fremont street experience.

L’identità culturale di Las Vegas viene celebrata dal Neon Museum Boneyard  (www.neonmuseum.org), un museo a cielo aperto che raccoglie 150 vecchie insegne luminose di discoteche, pubblicità e strip club. Anche in questo luogo è possibile celebrare le nozze.

 

Sempre nell’incantevole area di Downtown Las Vegas, nel  2013 è nato il “Life is Beautiful”, un festival ormai annuale che porta alla ribalta questo variopinto quartiere artistico attraverso appuntamenti di musica live e performance di danza con tanti ospiti internazionali, incontri di cultura e attualità, opere e installazioni artistiche a cielo aperto e una vasta offerta di street food.  Quest’anno l’evento si terrà dal 22 al 24 settembre. Un festival unico in quanto lascia l’arte totalmente libera di esprimersi attraverso il tessuto urbano stesso. Gli artisti sono invitati a usare la città come se fosse la loro tela, realizzando opere d’arte fruibili tutto l’anno come un museo a cielo aperto. Sono rimasti in eredità meravigliosi murales visibili a tutti. Per il programma completo dell’evento si può visitare il sito https://lifeisbeautiful.com.

 

Las Vegas è anche un’ottima occasione per visitare il vicino parco nazionale del Grand Canyon, il mozzafiato abisso naturale dell’Ariziona che si estende lungo 446 chilometri ed è profondo 1600 metri.Un’esperienza unica che resta impressa per tutta la vita. I diversi colori degli strati rocciosi del Canyon si stagliano contro l’azzurro del cielo. I tour possono essere fatti anche in elicottero o in bus. Una di queste escursioni prevede il West rim, il versante Ovest, e lo Skywalk,  una passerella panoramica a forma di ferro di cavallo con pavimento trasparente e a strapiombo del Grand Canyon. La sensazione è quella di camminare sull’aria. Gli amanti del brivido resteranno soddisfatti. Il Grand Canyon West è gestito dagli indiani Hualapai che si occupano anche di un ranch in cui si può pernottare.

I migliori tour al miglior prezzo sono quelli organizzati da Detours (http://detoursofthewest.com) che si avvalgono di guide competenti e appassionate e di mezzi di trasporto moderni ed efficienti.

 

Il grande ed efficace lavoro di promozione della città viene svolto da Las Vegas Convention and Visitors Authority (LVCVA, www.lvcva.com o www.visitlasvegas.com), l’ente incaricato per la promozione del Southern Nevada come meta per il turismo leisure e business. Si può scaricare l’app della Virtual Reality, Vegas VR, per vivere Las Vegas direttamente dal telefono iPhone o Android visitando il sito www.vrtv.vegas

 

Dove soggiornare. Per chi è alla ricerca di un ottimo hotel sulla Strip con il suo casinò ma non di dimensioni colossali e a un prezzo molto contenuto il Best Western Plus Casino Royale è l’ideale (www.bestwestern.it). Inclusi nel prezzo anche il wifi, una piscina all’aperto e un centro fitness. Le camere sono molto grandi, silenziose, pulite e il servizio è eccellente. Best Western è presente in oltre 90 Paesi nel mondo: da oltre  35 anni anche in Italia dove, oggi, conta 160 hotel in 120 località con un’offerta ampia e variegata. L’unicità è da sempre il valore del Gruppo che fa della diversità tra le strutture il suo elemento fondante. Moltissime hotel sono pet friendly per portare in vacanza anche i propri amici a quattro zampe. Nel 2016, Best Western Italia  ha ricevuto il riconoscimento “Catena alberghiera animal friendly” assegnato dalla Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente.

 

Dove mangiare. A Downtown, un locale storico, accogliente e con un servizio molto professionale è il “Siegel’s 1941” (600 E Freemont street) all’interno dell’hotel e Casinò El Cortez, perfetto per una abbondante quanto squisita colazione all’americana o per un pranzo o una cena a prezzi contenuti.

 

The Palazzo hotel (3325 Las Vegas Boulevard South)  ospita l’elegante steakhouse italiana “Carnevino”(www.carnevino.com), aperta nel 2008, di Mario Batali e Joe Bastianich. Il locale è arredato con i mobili d’epoca e marmi italiani. Gli amanti della carne di alta qualità resteranno molto soddisfatti (da non perdere la freschissima tartare alla piemontese e le bistecche biologiche) da abbinare a una vasta offerta di vini proposti con maestria dal sommelier Adem Sash. Ottimi anche gli antipasti come il polpo grigliato e caramellato e la pasta fatta a mano. Impeccabile il servizio.

 

All’interno del The Venetian, invece, si trova “Yardbird - Southern table e bar” (www.runchickenrun.com/las-vegas, 3355 Las Vegas Boulevard) molto curato e ricco di opere d’arte. Le materie prime sono fresche e la cucina è quella classica del Sud. Il piatto forte è il pollo fritto servito con deliziosi waffles salati e anguria. Strepitosi i dolci tra i quali la cheesecake alle fragole. Vasta anche l’offerta di cocktails molto originali. La prossima settimana vi porterò a Miami.

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