Moda uomo, il papillon? Non è solo per hipster. I consigli. Foto

E’ ufficiale il ritorno del papillon (o bow-tie) ed è anche chiaro quanto ci siano pareri contrastanti a riguardo: a molti è stato imposto da bambini per le occasioni speciali e adesso non lo indosserebbero mai. Altri non possono fare a meno di pensare al prototipo del nerd quando sentono la parola “cravattino”.

Sono preoccupazioni da lasciarsi alle spalle: il papillon è stato sdoganato e non è necessario essere un pretenzioso hipster per portarlo con grazia o ironia. La cravatta, d’altro canto, rimane il più classico simbolo dell’eleganza al maschile, ma può anche dare un tocco più creativo e originale al look. Le esperte della piattaforma di moda Stylight ci hanno aiutato a sfatare i miti relativi ai due accessori. Cravatta o cravattino? A voi la scelta!

Partiamo da un presupposto: sia la cravatta che il papillon vanno indossati con la camicia. Bianca in caso di tenuta elegante e da sera, tinta unita o fantasia per quello da giorno. Va aggiunta una giacca, con o senza panciotto, un pullover o un gilet. Che sia papillon o cravatta, il solo abbinamento dice già qualcosa in merito alla direzione in cui intende andare il look. Completo e camicia tinta unita con fantasia Regimental è sinonimo di tradizione, mentre abbinare fantasia su fantasia è più avventuroso.

Il papillon va indossato solo sul red carpet?

Sicuramente si tratta di una scelta ovvia abbinato a un elegantissimo smoking. Per chi non calca il tappeto rosso e non va a una cerimonia tutti i giorni, però, ci sono tanti altri look più casual da sperimentare. Il farfallino può ravvivare la combo camicia e giacca sportiva o aggiungere un tocco più orginale a un gilet.

Il papillon è nerdy?

Tra le fila degli estimatori del papillon, non troviamo solo rappresentanti dell’eleganza british di una volta come Winston Churchill o il primo James Bond; oggi è l’ossessione dei fashion blogger al maschile e degli esperti di stile e viene indossato, anche nella sua versione casual, da celebrity come Pharrell Williams, Kanye West o Joseph-Gordon Levitt.

Il papillon è più comodo da indossare?

Mentre per la cravatta c’è il cruccio del nodo, il papillon offre a volte la possibilità di barare. Annodare da sè il papillon può però fare la differenza, perché permette di adattarne le dimensioni rispetto al collo della cravatta e al vostro viso. Ma al di là di quelli già annodati, c’è un altro modo ancora più creativo di “barare”: sono i papillon finti in materiali quali legno o ceramica, magari laccati o decorati.

La cravatta si indossa solo in ufficio?

Parte imprescindibile del look da business man, la cravatta può essere indossata anche in maniera più giocosa. In questo caso ci si può orientare verso un modello slim che è più rock e cita gli anni ‘60 o per una più corposa, optando però per un nodo più rilassato. Può essere abbinata a un trench o a una giacca decostruita per un look urban chic (ma meno ingessato) o a un gilet e a un paio di jeans.

Le cravatte sono tutte uguali?

Naturalmente no. In lana o cotone o con fantasie e colori più vivaci nelle versioni più sporty, in velluto o seta per le occasioni formali. Tinta unita, righe o pois discreti per il look da ufficio, la cravatta di qualità ha un certo peso e spessore. La larghezza? Dipende dal vostro fisico ed è in armonia con esso. Infine, anche a parità di cravatta, il nodo può fare la differenza e dare un nuovo aspetto al vostro accessorio: attenzione a scegliere il nodo giusto. Se troppo elaborato con una cravatta corta, può avere un effetto un po’ comico.