A- A+
Costume
Peppa Pig diseducativo: incoraggia cattive abitudini sanitarie

Peppa pig opinioni: il cartone animato è diseducativo per i pazienti che ricorrono al medico generico

La serie animata britannica che ha collezionato incassi da record in Italia, Regno Unito e Francia è stata accusata per aver trasmesso un‘immagine poco realistica delle prestazioni sanitarie che competono ai medici di famiglia o medici generici.
Ad essere caduto nell’occhio del ciclone è il personaggio del dottore Orso Bruno. Nel cartone animato il Dottor Orso Bruno o Dottor Brown  Bear è il medico curante di tutti gli abitanti, i maialini malati; il suo ruolo è quello di somministrare sciroppi dal sapore disgustoso. Il personaggio è accusato di aver creato delle aspettative irrealistiche in merito alle cure mediche di base. Più nello specifico, sono state fortemente criticate la consuetudine di prendere le chiamate telefoniche fuori dall’orario di lavoro e l’usanza di effettuare visite mediche domiciliari d’emergenza non proprio appropriate.

 

Bufera su Peppa Pig: lo studio di una dottoressa inglese sul ruolo del medico curante nel cartone animato

 

La fonte The Indipendent  ha riportato uno studio che la dottoressa Catherine Bell ha pubblicato sul British Medical Journal in cui si indaga sulle motivazioni che spingono i pazienti a consultare il proprio medico di famiglia soprattutto per quanto riguarda i disturbi più lievi. La dottoressa ha analizzato tre scene del cartone animato in cui il dottor Orso Bruno fornisce alla famiglia Pig delle cure mediche al di là di ogni aspettativa reale.

 

Peppa pig cartone animato diseducativo: ecco le tre scene del cartone animato incriminate

 

Nel primo caso, il dottore visita a casa di Peppa Pig un paziente per  un’eruzione cutanea al viso. Il medico orso somministra al maialino una medicina nonostante ammetta che l’eruzione potrebbe guarire in maniera naturale. Secondo la Dott.ssa Bell, questa scena incoraggerebbe i pazienti a richiedere al loro medico di base prescrizioni mediche non necessarie. Tra l’altro il dottore gli avrebbe prescritto o antibiotici (in un'era di resistenza agli antibiotici in aumento) o paracetamolo, un farmaco che è disponibile al banco e che quindi rende inutile la prescrizione e soprattutto la visita del medico.

In un’altra scena, il dottore Orso Bruno risponde al telefono fuori dall’orario di lavoro e decide di fare una visita a domicilio urgente. La visita, secondo la dottoressa inglese, risulterebbe clinicamente inappropriata perché il paziente accusa dei lievi sintomi influenzali che potrebbero guarire autonomamente in poche ore.

Infine, il terzo caso analizzato è quello in cui il dott. Brown Bear arriva in emergenza da Peppa e dai suoi amici per visitare un pony che ha la tosse.  Dopo aver esaminato il paziente, egli somministra immediatamente una dose di medicinale e avverte che la tosse potrebbe essere trasmessa ad altri. Anche il Dr. Brown Bear inizia a tossire ma in questo caso la dottoressa Bell suggerisce che il dottore ha, così, compromesso la sua salute con il rischio di non essere più in grado di offrire il livello di servizio che si aspettano i suoi pazienti. Alla fine, tutti gli abitanti della città andranno all'ambulatorio per somministrargli un po’di medicina e cantare una canzone.

Tags:
peppa pigpeppa pig diseducativocartone animato peppa pig





in evidenza
Affari in rete

Guarda la gallery

Affari in rete


in vetrina
Boom per Salone del Mobile 2024 e Fuorisalone: i numeri tornano ai livelli pre Covid

Boom per Salone del Mobile 2024 e Fuorisalone: i numeri tornano ai livelli pre Covid

motori
Opel celebra 125 anni dalla nascita della produzione industriale dell’ auto

Opel celebra 125 anni dalla nascita della produzione industriale dell’ auto

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.