Pokemon Go, allenatori a 15 euro l'ora. E Rihanna impedisce di giocare ai live

POKEMON GO DIVENTA UN LAVORO: 15 EURO ALL'ORA PER GLI ALLENATORI

Professione Pokémon GO: la mania continua a diffondersi, entrando in nuovi ambiti e creando interessanti opportunità. Su Subito, azienda n. 1 in Italia per comprare e vendere online con oltre 8 milioni di utenti unici mensili*, a partire dal 15 luglio, giorno del lancio dell'app, sono apparsi già nuovi annunci di allenatori di Pokémon GO che a 15 euro all'ora sono disposti a insegnare le mosse più strategiche per conquistare palestre, fare incetta dei Pokémon più potenti e comprare gli strumenti vincenti nel negozio virtuale dell'app. Da nord a sud la mania dei Pokémon sta invadendo tutta la penisola e la nuova professione Pokémon sta emergendo con annunci distribuiti un po’ ovunque nel nostro Paese, partendo da Milano e Padova, passando da Reggio Emilia, Pescara, Lucca, Roma e arrivando fino a Caserta, Caltanissetta e Catania. Giocatori professionisti, trainer e gamer Pokémon GO sono le nuove figure professionali nate con l'esplosione della Pokémon mania che dal 22 luglio stanno già diventando skills ambite sulla piattaforma tra le nuove keywords delle ricerche degli utenti.

RIHANNA IMPEDISCE AI FAN DI GIOCARE A POKEMON GO DURANTE I SUOI CONCERTI

Domenica 24 luglio, durante un concerto a Lille in Francia, Rihanna si è rivolta direttamente al pubblico dicendo di non volere che si usi il telefonino mentre lei canta, né per mandare SMS né per giocare a Pokémon GO: “Non voglio vedervi mandare messaggi ai vostri ragazzi o alle vostre ragazze. Non voglio vedervi catturare dei Pokémon qui”. Le parole di Rihanna facevano riferimento, probabilmente, a quanto accaduto durante un concerto di Beyoncé a Parigi il 21 luglio: in un video amatoriale, diventato subito virale, si vede una fan giocare a Pokémon GO mentre Beyoncé sta cantando.