Costume
Susan Sarandon immortalata con iPhone 7 plus

STAR, NON INFLUENCER: IN COPERTINA SU VANITY FAIR, LA PRIMA VOLTA CON UN IPHONE PER SUSAN SARANDON E PER LE DIVE (VERE E MATURE) DEL FESTIVAL DELL’ERA BRIGITTE
Mai come quest’anno, a Cannes, si è polemizzato contro il tappeto rosso preso d’assalto da blogger e modelline. E mai come quest’anno le suddette blogger e modelline sono state oscurate da signore non più acerbe ma al massimo della forma. Sarà stata la scarsità di figure carismatiche femminili tra le più giovani, sarà stato l’effetto Brigitte (intesa come la sessantaquattrenne Madame Macron), fatto sta che c’era nell’aria una sorta di movimento di ribellione anti-età.
E così, occhi e obiettivi puntati su Monica Bellucci, la madrina pensante, su Nicole Kidman, la cinquantenne che sbaraglia tutti, su Susan Sarandon, ospite-icona a 70 e non sentirli, protagonista della cover story di Vanity Fair. La star hollywoodiana, come gli altri protagonisti del servizio, è stata ritratta in copertina con iPhone (7 Plus, per la precisione). Un portfolio senza precedenti, scattato dal celebrity photographer Marcel Hartmann e pubblicato nel numero in edicola da mercoledì 31 maggio, che comprende, tra i tanti altri, Jessica Chastain, prossimamente sposa (di un italiano), e la nostra Jasmine Trinca, premiata come migliore attrice nella sezione Un certain regard.
«Vi dico solo», racconta l’inviata di Vanity Fair Paola Jacobbi, «che, durante un incontro con i giornalisti, sotto i miei occhi Isabelle Huppert, 64 anni, ha dato uno scappelloto a un giovane cronista che avrebbe potuto essere suo nipote quando lui ha osato chiederle: “Come fa alla sua età a lavorare ancora così tanto?».
