Turismo, ad agosto -8 mln di stranieri. Mancano i ricchi americani e cinesi

Turismo: Coldiretti, ad agosto -8 milioni di stranieri 

Il mese di agosto si è chiuso senza gli 8 milioni di viaggiatori stranieri che lo scorso anno avevano pernottato in Italia, con un pesante impatto economico ed occupazionale sul settore turistico nazionale. E' quanto emerge dal bilancio della Coldiretti, secondo cui l'assenza di stranieri in vacanza pesa in particolare nelle città d'arte frequentate dai turisti americani e cinesi che hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa. Una situazione che ha avuto dunque un impatto rilevante sulle attività di ristorazione, oltre che sugli acquisti diretti di prodotti agroalimentari da acquistare come souvenir. Le conseguenze si faranno sentire - precisa la Coldiretti - anche dal venir meno della leva positiva del turismo sulle esportazioni agroalimentari nazionali con i turisti che al ritorno in patria cercano sugli scaffali i prodotti gustati durante il viaggio.

L'emergenza Covid fa crollare del 30% la spesa turistica per la tavola nel 2020

 Un vuoto che non è stato compensato da 21,1 milioni gli italiani che hanno scelto per le vacanze il mese di agosto, facendo segnare un calo dell'11% delle presenze, inferiore rispetto ai crolli registrati a giugno (-54%) e luglio (-23%), secondo l'indagine Coldiretti/Ixè. In totale - continua la Coldiretti - 2,7 milioni di italiani hanno rinunciato a prendere le ferie ad agosto per le incertezze, le preoccupazioni e le difficoltà economiche generate dal Coronavirus. Secondo Coldiretti, l'emergenza Covid fa crollare del 30% la spesa turistica per la tavola nel 2020. Il budget dei vacanzieri per il consumo di pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada, specialità enogastronomiche e souvenir scende nel 2020 sotto i 20 miliardi di euro dopo una crescita costante nel corso dell'ultimo decennio.