Viaggi enogastronomici: ecco i 6 tour dei sapori da fare in Italia e nel mondo
Spigolature gustose: se è vero che il cibo è sempre più la motivazione che ci spinge a viaggiare, ecco gli appuntamenti golosi in Italia e all’estero
Di Franca D. Scotti
Nel Parmense: Gola Gola! Food&People Festival
Parma, cuore antico della Food Valley, si racconta attraverso il gusto con le sue quattro P: Parmigiano, Pasta, Pomodoro, Prosciutto. E Parma, naturalmente.
Partono i "tour dei sapori" alla scoperta del territorio.
Esplorare a piedi piazze, botteghe e palazzi storici, montare a bordo di una navetta per ammirare le colline e andare a conoscere i produttori e i loro segreti, pedalare per le vie della città, passando da un monumento a una degustazione: i sapori del territorio sono il filo conduttore di una serie di tour organizzati da “Parma nel cuore del gusto”. Sia “Passeggiate in Città” con visita guidata e una degustazione di prodotti e vini del territorio, sia in navetta Tastybus alla scoperta del Prosciutto di Parma e del Parmigiano Reggiano tra castelli e colline.
Il clou della stagione sarà “Gola Gola! Food&People Festival” dal 2 al 4 giugno, l’evento che stabilisce con il cibo una relazione: quella di quel “Food&Peple” che già dal nome lega il buon cibo al buon vivere, passando per una buona cultura alimentare e per il piacere della tavola.
Quante cose si possono imparare di un “people” dalle sue ricette, dal suo modo di stare a tavola, di bere o di mangiare, dalla storia del suo “food”?”
Ecco il fil rouge della manifestazione.
www.stradadelprosciutto.it
www.turismo.comune.parma.it
In Austria
Kufsteinerland, ricca di gusto
La regione tirolese vanta numerosi produttori locali, aziende agricole, fattorie aperte alle vendite e una vasta gamma di esperienze culinarie, dagli itinerari gastronomici agli eventi speciali: KUlinaria e lo Street Food Market Festival.
I buongustai, gli intenditori gourmet, i cuochi per diletto, gli appassionati di cucina e i tanti visitatori scopriranno il lato più delizioso della regione tirolese di Kufstein dall’11 al 14 maggio, durante la settimana di KUlinaria. Sotto lo slogan “uniti nel piacere”, l’evento gastronomico presenta svariate opportunità per entrare in contatto con creazioni culinarie locali e da tutto il mondo, insieme ai migliori esperti. Il programma prevede spettacoli di Food Art, Food Styling, workshop di fotografia oltre allo Street Food Market festival e a una serata Natur.Küche.
Invece lo Street Food Market Festival Kufstein, manifestazione di cibi da strada, si tiene nella zona Fischergries in un’area di 3.000 mq lungo il fiume Inn: specialità di tutti i gusti, per amanti della carne, della cucina vegetariana, vegana, asiatica, mediterranea e ovviamente austriaca, con accento particolare sulla qualità dei prodotti della regione Kufsteinerland, sulla sostenibilità e creatività dei loro piatti.
www.kufstein.com
Svezia: una nuova meta culinaria
Premi, ristoranti stellati, food tour, mercati e festival gastronomici!
Nota per essere una delle principali sostenitrici della nuovelle cuisine nordica, la Svezia si reinventa come meta culinaria, migliorando costantemente la qualità delle esperienze gastronomiche locali. Oggi è possibile trovare raffinati ristoranti, bistrot, bar, gastro-pub, food trucks, per tutti i portafogli.
Nella guida Michelin Nordic Countries quest’anno Malmö, nella contea meridionale della Scania, fa incetta di premi e sale sul gradino più alto del podio. Il ristorante Vollmer, gestito dai fratelli Ebbe e Mats Vollmer, serve prodotti locali di altissima qualità ed è stato insignito di due stelle.
Ed ecco qualche esperienza gastronomica imperdibile: a Göteborg, il Lindholmen Street Food Market, appena inaugurato, propone birrifici e food truck locali con una vasta scelta di pietanze, comprese opzioni vegetariane, a Malmö è molto popolare il mercato coperto all’interno di un ex magazzino del XIX secolo, in Lapponia si può partecipare a un food tour e a un corso di cucina, a Stoccolma si organizzano food walk suddivisi per quartiere o aree tematiche, con degustazioni, interessanti aneddoti e incontri.
Cipro: scopri e assapora!
L’isola di Venere continua a riservare sorprese intriganti
A Pafos Hondros Tavern, è una vera e propria istituzione, fondata nel 1953. Da allora tiene alta la bandiera della cucina tradizionale isolana dedicandosi all’orgogliosa difesa delle ricette caratteristiche.
Oltre a eseguire alla perfezione la complessa liturgia del meze con i suoi numerosi piatti, offre carne alla brace, pesce fresco e verdure locali, dando il meglio di sé con
specialità come koupepia (involtini di foglie di vite ripieni di riso, erbe aromatiche e carne), kleftiko e tava (profumati piatti a base di agnello). Molto amata dalla popolazione locale, a partire dalla primavera apre al pubblico anche il suo giardino che rende ancora più piacevole cenare o pranzare, godendosi il sottofondo
musicale dei numerosi artisti che spesso si esibiscono suonando la chitarra o il bouzouki, strumento a corde caratteristico simile a un mandolino.
Record Michelin in Danimarca, anche nelle lontane Faroe
La Guida Michelin dei paesi nordici 2017 conferma e sottoscrive il livello eccezionale della Danimarca nel panorama gastronomico mondiale.
Ancora una volta piovono stelle Michelin sul cielo danese, 29 per la precisione, attribuite a 25 ristoranti d’eccezione. Le new entry di questa edizione sono il ristorante “fratello più piccolo del Noma”, il 108 di Copenaghen e il ristorante Domestic di Aarhus, seconda città della Danimarca non a caso nominata Regione Europea della Gastronomia 2017.
Ma anche le lontane Isole Faroe promettono eccellenze culinarie in un paesaggio mozzafiato.
Un arcipelago di 18 isole nell’oceano Atlantico settentrionale, incontaminate e tutte da scoprire, meta perfetta per chi ama l'escursionismo, la pesca, le immersioni, la vela o semplicemente a chi desidera respirare l'aria pulita a pieni polmoni.
Ottimi ristoranti servono cibo a base di prodotti tipici, soprattutto nella parte vecchia di Tórshavn, la più piccola capitale del mondo. Proprio quest’anno è arrivata la prima stella Michelin per le Faroe, assegnata al ristorante KOKS - aperto nel 2011 - con un menu rigorosamente stagionale che unisce tradizione e modernità in modo semplice e delicato.
In Perù: le picanterías di Arequipa
Tra il Pacifico e le Ande, circondata da una serie di vulcani e da montagne che superano i 6.000 metri, Arequipa ha un centro storico dichiarato Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’Unesco.
La sua eccellente gastronomia, una delle più variegate del Perù, si può apprezzare nelle cosiddette picanterías. In principio, erano note con il nome di chicherías (perlopiù si trattava di case private), luogo dove si produceva e si vendeva la chicha, bevanda di mais viola fermentato, dal gusto particolare, tra dolce, acido e amaro, non alcolica, ma dalle molteplici virtù per l’organismo.
Le picanterías vere e proprie, nate nel XIX secolo, sono locali molto popolari dove ancora oggi di produce e si vende chicha in abbinamento con una serie di piatti e pietanze legati alla tradizione ancestr ale andina e spagnola: rocoto ripieno, solterito de queso, caldo blanco, chicharrón de cerdo, guisado, il famoso adobo dominical (carne o pesce crudo marinato) e il queso helado.
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