Cronache
Morte Stefano Cucchi: 11 anni dopo l'idea di cittadinanza onoraria per Ilaria

Il 22 ottobre 2009 moriva Stefano Cucchi. A distanza di anni continua la solidarietà nei confronti della famiglia: da Laura Boldrini a Alessio Pasucci
Il 22 ottobre 2009 moriva Stefano Cucchi. La morte è avvenuta all'ospedale Sandro Pertini di Roma, pochi giorni dopo l'arresto per possesso di droga del geometra trentunenne. Dopo una intensa battiglia della sorella, Ilaria Cucchi, per giungere alla verità sulla sua morte, il 14 novembre del 2019, i giudici della Corte d’Assise di Roma hanno condannato i carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro a 12 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale.
Ad undici anni dalla sua morte, continuano ad arrivare messaggi di vicinanza alla famiglia. Su Twitter la deputata del Pd, ex presidente della Camera, Laura Boldrini, scrive:"Undici anni fa moriva Stefano Cucchi. La coraggiosa battaglia per la verità e la giustizia di Ilaria, sua sorella, è stata un esempio di tenacia e passione civile per il nostro Paese".
Inoltre il sindaco Cerveteri, Alessio Pascucci, in un post su Facebook ricorda l'accaduto:"Oggi qui c'è un'aria strana; come se il sole non volesse davvero salire. Forse questo cielo romano non potrà mai dimenticare l'assassinio del giovane Stefano Cucchi, ucciso dallo Stato a sangue freddo in un'alba come questa il 22 ottobre del 2009. A Stefano e a tutte le vittime della più vergognosa violenza, quella perpetrata da chi dovrebbe difenderci, va il nostro ricordo. E le mie scuse, come Italiano e come uomo delle Istituzioni. Che la terra vi sia lieve"- e aggiunge- "Oggi, durante il Consiglio Comunale di Cerveteri, proporrò di intitolare uno spazio nella nostra città alla memoria di Stefano e di conferire la cittadinanza onoraria a Ilaria Cucchi, sua sorella, che tanto ha dovuto lottate per ottenere giustizia. Ilaria nell'autunno del 2016 venne proprio nella nostra Aula Consiliare a raccontarci la durissima battaglia che stava portando avanti. A lei e a tutti coloro che stanno ancora lottando per la Giustizia e per la Verità, l'abbraccio forte della nostra Comunità", conclude il sindaco.