Accoltella la moglie e il figlio, ma non è tentato omicidio. Il motivo? Avrebbe usato "poca forza". Il caso destinato a creare polemica - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 10:12

Accoltella la moglie e il figlio, ma non è tentato omicidio. Il motivo? Avrebbe usato "poca forza". Il caso destinato a creare polemica

La decisione è arrivata sulla base di una perizia medico-legale richiesta dal procuratore aggiunto

di Sandro Mantovani

Accoltella la moglie e il figlio, ma non è tentato omicidio. Lo strano caso ad Alessandria

A Tortona, in provincia di Alessandria, cambia il quadro accusatorio nei confronti di Cristian Mihai Amariei, 46 anni. Arrestato il 2 marzo scorso per tentato omicidio e maltrattamenti, l’uomo era accusato di aver aggredito con un coltello la moglie 51enne, colpendola alla schiena, e il figlio 23enne, ferito all’addome mentre cercava di difenderla. Dopo mesi di indagini, però, la contestazione è stata rivista: non più tentato omicidio, ma lesioni personali volontarie e maltrattamenti.

La decisione è arrivata sulla base di una perizia medico-legale richiesta dal procuratore aggiunto Enrico Arnaldi Di Balme. Secondo gli accertamenti, sebbene i fendenti abbiano raggiunto zone vitali, la forza usata sarebbe stata "blanda e lieve", insufficiente a provocare conseguenze letali.

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Amariei, scarcerato a fine maggio, è oggi obbligato a presentarsi periodicamente alla polizia giudiziaria ed è inserito in un programma terapeutico dedicato ai reati di violenza domestica. Il prossimo 27 ottobre dovrà comparire davanti al giudice per l’udienza preliminare.

"Parliamo di un uomo che si è scagliato contro i familiari armato di coltello, e solo il caso ha fatto sì che le ferite non fossero più gravi», ha commentato l’avvocato della moglie e dei figli, Federico Pellegrini. «Il termine 'fortunatamente' usato nella nuova formulazione dell’accusa lascia perplessi. Dal punto di vista umano, però, la famiglia vuole lasciarsi tutto alle spalle. Per questo ho consigliato di non partecipare alle udienze: desiderano ricominciare senza essere trascinati ancora in questa vicenda".