Caso Alfano: "Dobbiamo parlargli di Guida prima che vada in vacanza"

Il tribunale dei ministri di Roma verifichi se il trasferimento a Isernia dell'allora prefetto di Enna, Fernando Guida, sia stato giustificato dalla soppressione della locale prefettura siciliana, cosi' come deciso dal Governo, o se abbia a che fare con la vicenda della facolta' di medicina romena voluta dal senatore Vladimiro Crisafulli. Ruota attorno a questo duplice interrogativo la richiesta che la Procura della capitale, il primo febbraio scorso, ha girato al competente tribunale per i reati ministeriali chiamato a valutare se sussista l'ipotesi di abuso d'ufficio nei confronti del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, e di altre quattro persone, il viceministro Filippo Bubbico, il suo segretario particolare Ugo Malagnino, il presidente dell'universita' ennese Kore Cataldo Salerno e lo stesso Crisafulli. Nel giro di qualche mese il tribunale completera' la sua istruttoria e restituira' il fascicolo al pm Roberto Felici e all'aggiunto Francesco Caporale. Stando all'ipotesi accusatoria, Alfano, il 23 dicembre scorso, avrebbe proposto e fatto approvare al Consiglio dei ministri il trasferimento dell'allora prefetto Guida che aveva avviato la procedura culminata con il commissariamento della Kore.

Le intercettazioni - "Angelino sta dormendo”, dice al telefono Mirello Crisafulli parlando con Ugo Malagnino, segretario del viceministro degli Interni Filippo Bubbico. “Questa cosa bisogna farla prima di Natale, prima che parta per le vacanze”, spiega in quelle ore ai suoi il ras che ha governato il Pd di Enna. “Questa cosa” è il trasferimento di un prefetto scomodo, Fernando Guida, che stava per commissariare la fondazione Kore, e che il capo della segreteria del viceministro Filippo Bubbico e Mirello Crisafulli, amici e compagni di corrente (entrambi dalemiani-bersaniani) ripetono più volte nelle numerose telefonate del dicembre scorso. "Millanterie? Potrebbe darsi. Eppure le date e la successione degli eventi inducono a pensarla diversamente. Tanto più che alla fine ci sono state pure le telefonate di congratulazioni...". ha affermato l'ex procuratore di Enna, Calogero Ferrotti, che ha inviato un rapporto alla Procura di Roma sulle presunte pressioni fatte per allontanare il prefetto Guida

M5S, mozione di sfiducia contro Alfano - "Sfiduciamo Alfano. Il ministro dell'Interno, insieme al sottosegretario Bubbico e' stato indagato per abuso d'ufficio. Proprio il 21 gennaio scorso il Movimento 5 Stelle aveva presentato una interrogazione a mia prima firma, dove chiedevamo proprio ad Alfano il motivo dell'ingiustificato trasferimento del Prefetto Guida oggetto ora dell'indagine a suo carico. La Procura ad un mese dalla nostra interrogazione, ha fornito la prima risposta alle nostre domande. Ha indagato Alfano ed il sottosegretario Bubbico". Lo dichiara Nunzia Catalfo, capogruppo del Movimento 5 Stelle Senato, annunciando la presentazione di una mozione di sfiducia contro il ministro dell'Interno. "Le nostre forze dell'ordine non possono avere il loro massimo vertice istituzionale indagato. Che credibilita' avranno i nostri uomini in divisa quando dovranno far rispettare la legge?", conclude Catalfo.