Nelle scorse settimane, sul territorio nazionale, i Reparti Tutela Agroalimentare hanno controllato numerose aziende smascherando una ditta in provincia di Catania che commercializzava online pistacchio e formaggi provenienti dall'estero come prodotti a Denominazione di Origine Protetta e denunciando il titolare dell'azienda per frode in commercio. Sequestrati invece in provincia di Parma 602 chili di parmigiano dop e 1.250 etichette non conformi. Denunciato per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico il titolare dei un allevamento in provincia di Salerno che aveva certificato nella Banca Dati dell'anagrafe bovina la nascita in azienda di due vitelli in realtà nati altrove. E ancora: rinvenute, in provincia di Roma, etichette prive delle indicazioni obbligatorie sulla provenienza dei prodotti, sequestrati 2,5 quintali di ortofrutta di vario tipo. Diffidato il proprietario ad ottemperare a una corretta etichettatura del prodotto; denunciati infine per truffa aggravata i titolari di due supermercati campani che, pur avendo aderito a un bando comunale per la solidarietà alimentare, non applicavano la scontistica pattuita introitando indebitamente circa 25mila euro.
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