Caldo e afa, allarme invasione di cavallette

Dall’Africa non arrivano solo le micidiali ondate di calore, ma anche un'infestazione di cavallette. L'allarme è di Coldiretti. Le cavallette nei mesi scorsi in Madagascar hanno messo in ginocchio l’agricoltura e messo in discussione la sicurezza alimentare per più il 50% della popolazione. Le cavallette hanno invaso dapprima l’Egitto e poi il Negev israeliano. Per il momento gravi problemi si registrano nel Vicentino e nel Pesarese sulle colline del Montefeltro. Le condizioni climatiche di caldo umido e inverni miti e con poca pioggia, hanno agevolato l'invasione di cavallette, che stanno causando danni gravissimi alle campagne e quindi all’agricoltura.
Le cavallette se non arrestate in tempo, sono realmente una piaga biblica perché distruggono sia le piante spontanee che i terreni coltivati. A rischio sono il mais, la vite, gli ortaggi, l’erba medica e i foraggi per gli animali. Le cavallette hanno trovato le condizioni ideali per moltiplicarsi a dismisura, sono affamate e possono divorare tutto ciò che incontrano. Come arginare questa invasione? Sarebbe importante la prevenzione nel periodo autunno-inverno per la distruzione meccanica degli involucri nei quali sono contenute le uova che vengono deposte a una profondità di 5-6 centimetri e possono permanere nei terreni più soffici anche per quattro-cinque anni, dichiara Coldiretti. Bisogna agire nei luoghi di diffusione e proliferazione. L’abbandono delle zone collinari, delle montane e dei campi facilitano a creare l’habitat ideale per la riproduzione delle cavallette. Per combattere gli attacchi- Coldiretti rivela che esistono dei metodi naturali con il ricorso a fagiani e faraone che devono però essere presenti in un limite minimo di 20 esemplari ed uno massimo di 100 per azienda.
BOLLINO ROSSO IN 17 CITTA' - Mercoledi', secondo l'ultimo bollettino del ministero della Salute, le ondate di calore toccheranno un nuovo picco e in ben 17 citta' scattera' l'allerta di livello 3, il piu' elevato: il "bollino rosso" riguardera' Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Napoli, Perugia, Rieti, Roma, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Complessivamente, sempre mercoledi', le citta' "a rischio" saranno 19, comprese Palermo e Pescara dove e' prevista allerta di livello 2 ("arancione"). Le citta' a rischio sono 17 : lunedì e' "bollino rosso" in sette citta' (Bologna, Bolzano, Brescia, Roma, Trieste, Venezia e Verona) e "arancione" in dieci (Ancona, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Napoli, Perugia, Rieti e Viterbo); martedì "bollino rosso" in otto citta' (alle sette di lunedì si aggiunge Campobasso) e "arancione" in dieci (le stesse di lunedì, piu' Palermo che prende il posto di Campobasso). Decisamente al di sopra delle medie stagionali le temperature, soprattutto quelle "percepite": martedì si avvertiranno 40 gradi a Verona, 39 a Brescia e Latina, 38 ad Ancona, Bologna, Civitavecchia, Napoli, Palermo, Perugia e Viterbo: mercoledi' 39 gradi a Latina, Palermo e Trieste e 38 a Brescia, Civitavecchia, Firenze, Napoli, Perugia, Pescara, Verona e Viterbo.