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Cronache
Aquarius in Spagna. Salvini: "Alzare la voce paga". Fico: "Strada giusta"
Foto LaPresse

L'Aquarius sarà accolta dalla Spagna a Valencia. Il primo ministro socialista Pedro Sanchez ha annunciato che il suo Paese permetterà alla nave con oltre 600 migranti a bordo di attraccare a Valencia. "E' nostro obbligo aiutare ad evitare una catastrofe umanitaria e offrire un porto sicuro a queste persone", ha detto il premier Sanchez.

E' la svolta nel caso della nave della ong Sos Mediterranee respinta dai porti italiani, che è in navigazione nel canale di Sicilia da tre giorni con 629 migranti a bordo, tra cui minori, bambini e donne incinte. Una decisione che arriva dopo il pressing di Onu e Ue affinché le ragioni umanitarie prevalessero sulle tattiche politiche e la nave fosse fatta attraccare 'subito'.

Ma c'è un'altra nave strapiena di migranti che si muove nel Mediterraneo e questa volta è una nave della Guardia costiera italiana. A bordo ha 937 persone e due salme recuperate nel corso di sette eventi successivi al caso Aquarius ancora una volta da navi mercantili e da motovedette della guardia costiera e poi tutte trasbordate sulla nave Diciotti della marina militare italiana. E in molti si chiedono: che cosa farà ora il ministro Salvini con una nave italiana piena di migranti?

Il premier Giuseppe Conte da Accumoli dice: "Avevamo chiesto un gesto di solidarietà da parte dell'Ue su questa emergenza. Non posso che ringraziare le autorità spagnole per aver raccolto l'invito". E ha spiegato che la decisione della Spagna va "nella direzione della solidarietà".

"Diamo il benvenuto alla decisione del governo spagnolo di permettere a nave Aquarius di sbarcare a Valencia per ragioni umanitarie. Questa è la vera solidarietà messa in pratica, sia verso questo queste persone disperate e vulnerabili, che verso Stati membri partner", ha detto il commissario europeo Dimitris Avramopoulos su Twitter.

"Evidentemente alzare la voce, cosa che Italia non faceva da anni, paga": così il ministro Salvini ha coomentato  la soluzione spagnola per la vicenda Aquarius. "Vittoria. 629 immigrati a bordo della nave Aquarius in direzione Spagna. Primo obiettivo raggiunto". Sulla vicenda della Aquarius "il governo è rimasto sempre compatto, alla faccia di chi trovava spaccature tra Lega e Cinquestelle".

Con la vicenda della nave Aquarius, "abbiamo aperto un fronte a Bruxelles, con il ministro Moavero stiamo contattando la Commissione Europea perche' adempia ai doveri nei confronti dell'Italia che non sono mai stati rispettati". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in una conferenza stampa al termine del Consiglio Federale della Lega. "Abbiamo aperto il fronte a Bruxelles con il ministro Maovero. Stiamo lavorando di comune accordo perche' contatti la Commissione europea perche' adempia a doveri che non sono mai stati rispettati". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini in conferenza stampa.

"Poco cambia che la nave si chiami Aquarius o Sea Watch 3: vogliamo porre fine a questo traffico di esseri umani. E dunque come abbiamo sollevato problema per Aquarius lo faremo per tutte le altre navi". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini sottolineando che la soluzione della vicenda Acquarius "non e' la fine di nulla": "mi risulta che una nave di una Ong olandese si trovi a 28 miglia dalla Libia in attesa del suo ricco carico di esseri umani. Noi continueremo con la linea del buonsenso e della condivisione".

"Non abbiamo respinto, abbiamo chiesto ad altri di fare quello che noi facciamo da anni, non c'era nessun problema sanitario a bordo, Aquarius era in acque internazionali, se ci saranno altre navi Ong avremo lo stesso atteggiamento". Lo afferma il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che rimarca come deve passare il concetto che "Il traffico di esseri umani non è più redditizio".

"Vorrei averne decine di schiaffi cosi'". In questo modo il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva se la decisione della Spagna di accogliere nave Aquarius non fosse uno schiaffo all'Italia. "Anzi - ha aggiunto il ministro - se il governo francese, inglese, greco, cipriota o finlandese volessero aiutarci, sono pronto a farmi prendere a schiaffi dalla mattina alla sera". "Mi piacerebbe che Malta si assumesse le sue responsabilita', che la Francia e la Gran Bretagna fossero coinvolte, vorrei che tutti si sentissero un po' Italia" ha poi aggiunto Salvini che ha concluso la diretta Facebook con il pollice alzato in segno di vittoria.

"Non escludo un mio viaggio in Libia". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in una conferenza stampa nella sede della Lega, parlando del flusso di migranti.

Migranti, Di Maio: Acqarius punto svolta, Italia non più sola

"Il Presidente spagnolo Sanchez ha annunciato che la Spagna accogliera' la nave Aquarius. E' una notizia importante perche' segna un punto di svolta. E' bastato fare cio' che avrebbero dovuto fare i governi precedenti, cioe' dire "l'Italia non puo' piu' farsi carico da sola di questa fenomeno globale"che finalmente si e' attivato un altro Paese". Cosi' il vicepremier e capo politico M5S Luigi Di Maio su Fb. "Da oggi l'Italia non e' piu' sola e ci auguriamo che gli altri leader europei seguano l'esempio di Sanchez - prosegue -. Questa e' la dimostrazione che se si vuole si puo' fare. Ora speriamo che questo non rimanga un gesto isolato ma che dia il via ad un approccio strutturale. Che deve passare prima di tutto per la modifica del Regolamento di Dublino". "Da oggi l'immigrazione non è più un business" ma "una questione che deve essere affrontata da tutti i Paesi europei" e "chi voleva solo fare profitti, dovrà cercarsi un'altra occupazione. La fine del business dell'immigrazione è nei nostri venti punti. E oggi abbiamo messo la prima pietra". Lo scrive il vice premier Luigi Di Maio su Facebook.  
"Sono in ballo diritti umani di persone che vengono sfruttate per fare business, mentre l'Italia spende ogni anno miliardi delle tasse dei cittadini per gestire da sola una serie di emergenze che si susseguono senza sosta. E' ora di dire basta. Vedete, non e' facile dire basta al business dell'immigrazione, perche' si rischia subito di essere bollati come razzisti, xenofobi e altri insulti simili. In realta' vogliamo fare solo cose di buon senso che vanno a vantaggio sia degli italiani che dei migranti". Luigi Di Maio, vicepresidente del Consiglio, ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, capo politico M5S, lo scrive sul suo profilo Facebook personale. "Da oggi l'immigrazione non e' piu' un business su cui lucrano scafisti e professionisti dell'accoglienza, ma diventa una questione che deve essere affrontata da tutti i Paesi europei per garantire gli interessi sia dei cittadini sia dei rifugiati che davvero scappano dalle guerre- dice Di Maio- Chi invece voleva solo fare profitti, dovra' cercarsi un'altra occupazione. La fine del business dell'immigrazione e' nei nostri venti punti. E oggi abbiamo messo la prima pietra".

Migranti, Fico: Aquarius in Spagna? Strada giusta

"Da tempo l'Italia chiede all'Europa di farsi carico con solidarieta' sugli sbarchi. Il gesto della Spagna va in questa direzione e penso che questa sia la strada da percorrere, quella del rispetto della Costituzione, della solidarieta' che pero' deve essere condivisa anche dagli altri Paesi europei". Cosi' il presidente della Camera Roberto Fico sulla decisione della Spagna di accogliere l'Aquarius. "Abbiamo fatto con i sindaci del territorio, San Ferdinando, Gioia Tauro e Rosarno, il punto sulla situazione legata alla presenza di immigrati nel territorio e le difficolta' che ne nascono". Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico a conclusione dell'incontro avuto con gli amministratori locali nel municipio di San Ferdinando. "Voglio ringraziare i sindaci, il prefetto, le forse di polizia - ha aggiunto - che mi hanno spiegato nei dettagli le problematiche qui presenti. Penso che questi problemi debbano essere risolti in sinergia tra Governo, Regione ed Enti locali. Occorrono politiche che superino le condizioni disumane che ho trovato stamattina nella tendopoli ma anche ripristinare condizioni di legalita' e di sicurezza per tutti".  

Aquarius, Martina (Pd): "Risposta da Spagna socialista, da Salvini solo propaganda e hashtag deliranti"

"L'intervento del governo spagnolo in aiuto della Aquarius non è una vittoria ma solo un respiro di sollievo ". Così il segretario del Pd Maurizio Martina commentando la vicenda della nave con 624 migranti a bordo che l'Italia ha rifiutato. "L'intervento del ministro Salvini in una conferenza stampa dalla sede del suo partito e non da una sede istituzionale dimostra che la gioca sulla propaganda e così facendo aggrava la situazione - ha aggiunto Martina - dopo un post incredibile, con un hashtag delirante".

UNHCR: DA SPAGNA DECISIONE CORAGGIOSA - L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati Filippo Grandi elogia la Spagna per aver autorizzato lo sbarco dell'Aquarius. "La decisione odierna del primo ministro spagnolo Pedro Sanchez di autorizzare eccezionalmente una nave di soccorso, l'Aquarius, ad attraccare nel suo paese è coraggiosa e benvenuta".

LA PRESA DI POSIZIONE DI MSF - Medici Senza Frontiere ha appreso dai media che il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, ha offerto Valencia come porto di sbarco per la nave Aquarius. Non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in merito da parte dei centri di coordinamento dell’MRCC di Italia o Spagna. La situazione a bordo per le 629 persone soccorse, con diverse di loro che hanno bisogno di assistenza medica, richiede una soluzione urgente”.

Nel frattempo altri migranti sono stati salvati a largo della Libia. Si tratta di circa 800 persone che, secondo quanto si apprende, sono state recuperate da imbarcazioni italiane e internazionali. Le operazioni di soccorso si sono concluse in piena notte.

E il ministro dell'Interno Matteo Salvini dopo le polemiche sulla nave Aquarius, ha scritto su twitter: "Oggi anche la nave Sea Watch 3, di Ong tedesca e battente bandiera olandese, è al largo delle coste libiche in attesa di effettuare l'ennesimo carico di immigrati, da portare in Italia. L'Italia ha smesso di chinare il capo e di ubbidire, stavolta c'È CHI DICE NO.#chiudiamoiporti".

Sempre via Twitter le parole sulla nave Aquarius del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli: "È necessario, stavolta, che tutti comprendano che il diritto internazionale non può prevedere un'Italia abbandonata a se stessa. Noi salveremo sempre le vite umane, ma Malta è la spia di un'Europa che deve cambiare". "Ieri il premier Conte ha inviato due motovedette con medici a bordo, questa mattina ne sono state inviate altre due: le condizioni a bordo sono buone, ci sono viveri e stiamo aspettando l'ufficialità della risposta di Malta", ha detto Toninelli. Alla domanda se ci sarà una soluzione in tempi brevi, Toninelli ha risposto: "Certamente per alcuni giorni ci saranno viveri a sufficienza e a breve ci sarà evidentemente una risposta".

L'agenzia Onu per i rifugiati fa appello ai "governi coinvolti affinché consentano lo sbarco immediato di centinaia di persone bloccate nel Mediterraneo da sabato a bordo della nave Aquarius. "E' un imperativo umanitario, le persone sono in difficoltà, stanno esaurendo le scorte e hanno bisogno rapidamente di aiuto", afferma Vincent Cochetel, inviato speciale dell'Unhcr per il Mediterraneo centrale. "Questioni più ampie come quella su chi è responsabile e competente dovrebbero essere esaminate solo dopo", aggiunge.

Anche per Margaritis Schinas, portavoce della Commissione europea, c'è prima l'imperativo umanitario, stiamo parlando di persone. La priorità è che maltesi e italiani permettano" alla nave Aquarius di sbarcare i migranti e ricevere le cure necessarie. "Rivolgiamo un appello affinché le persone siano sbarcate velocemente e ricevano le cure" del caso.

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