Esposito Jr, c'è un altro accusatore: "Il pm mi deve 10mila euro"
Dopo le accuse dell'avvocato piacentino Michele Morenghi, ecco quelle di un commercialista: "Ferdinando Esposito mi deve 10 mila euro. Mi disse che gli servivano per una cucina e per le multe". E c'è anche un foglio firmato dal pm. Il figlio del giudice che condannò il Cav si difende: "Solo calunnie".
IL NUOVO ACCUSATORE - Nell'inchiesta di Brescia che vede protagonista Ferdinando Esposito, figlio del giudice che lo scorso fine luglio ha condannato il Cavaliere nella sentenza di Cassazione del processo Mediaset, c'è un nuovo testimone. Come riporta il Corriere della Sera, si tratta di un commercialista, amministratore e componente del collegio sindacale in società attive nel Nord Italia nel settore energia e ambiente, professore universitario. Sono stati gli stessi inquirenti a chiedere la testimonianza del commercialista. Il nuovo testimone ha fatto mettere a verbale di aver dato parecchi soldi in prestito a Esposito, per un totale di circa 10 mila euro che non sarebbero mai stati restituiti. "Mi disse che gli servivano per una cucina e per le multe", avrebbe detto il commercialista.
IL FOGLIO FIRMATO - Oltre alle nuove accuse, si arricchisce di particolari la pista originaria, quella cioè collegata alla testimonianza dell'avvocato Michele Morenghi. Sempre secondo il Corriere, l'avvocato avrebbe consegnato una paginetta manoscritta in stampatello che lui dice essere stata firmata dallo stesso Esposito. Secondo la testimonianza di Morenghi, quella paginetta sarebbe stata lasciata in una busta contenente duemila euro che il pm gli avrebbe lasciato in portineria. Gli inquirenti cercheranno di capire se la firma appartiene davvero al pm Esposito, che nel frattempo continua a sostenere, come ha sempre fatto, di essere vittima di calunnie.