Cronache
Castenaso, bare bianche e girasoli. L’ultimo saluto ad Alessia e Giulia Pisanu

Parenti e amici hanno dato l'ultimo saluto alle sorelle uccise domenica mattina da un Frecciarossa, alla stazione di Riccione
L'ultimo saluto ad Alessia e Giulia Pisanu, a Castenaso, in provincia di Bologna
Si sono svolti nella tarda mattinata di oggi, 5 agosto, i funerali di Alessia e Giulia Pisanu, le due sorelle di 15 e 17 anni tra un Frecciarossa domenica mattina, 31 luglio, a Riccione.
Le esequie sono state celebrate nella chiesa della Madonna del Buon Consiglio, a Castenaso, in provincia di Bologna. Una processione composta e silenziosa, raccolta nel dolore. Sulle bare bianche delle due sorelle, accanto alle loro foto, c'erano tanti mazzi di fiori, con girasoli, rose e gerbere bianche, lasciati da amici e parenti.
Il padre, insieme ai parenti, all'arrivo si è fermato in lacrime davanti alle bare bianche delle figlie, sui lati sono incisi i loro nomi. Sul libro dei ricordi, all'esterno della chiesa, tante frasi cariche di affetto e commozione. Un'amica ha scritto: "Buon viaggio angeli" e un'altra: "Sarete sempre i miei raggi di sole".
In apertura di celebrazione, il parroco ha letto anche un messaggio dell'arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi. "Da domenica vediamo la cronaca di una tragedia, ne cogliamo letture, riletture, giudizi: un vociare che ha creato eco di reazioni. Sembra che tutti abbiano una parola da dire e che ci siano tanti maestri. Noi nella famiglia di Alessia e Giulia da domenica vediamo un dolore infinito, il rischio è la caduta nel baratro nel cinismo. Papà Vittorio lo chiama il tunnel".
"Cosa è la verità? Cosa vediamo noi oggi con gli occhi del cuore? Vediamo due figlie Alessia e Giulia volute cresciute amate e curate. Noi vediamo un papà che ha costruito con talento il suo lavoro ed è vissuto per le sue figlie. Vediamo una madre impietrita dal dolore e vediamo una sorella Stefania che ha fatto da madre e amica, sono le sue parole, ad Alessia e Giulia. Vediamo una famiglia generosa dove tutti sono uniti", conclude il messaggio dell'arcivescovo di Bologna.
Inoltre, il parroco di Castenaso, don Giancarlo Leonardi, in un passaggio dell'omelia nel funerale di Giulia e Alessia, ha detto: "Il dolore è enorme, il male sembra avere vinto. Noi quasi sottovoce, perché ci sentiamo piccolissimi sussurriamo, ad ogni cuore e ad ogni vita, soprattutto a papà Vittorio e mamma Tania, sussurriamo che il bene è più forte del male. Il dolore lo vivremo insieme non ci lasceremo sbriciolare".