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Cronache
Cecilia Strada, "figlia ingrata", lascia Emergency

Il mondo radical chic, si sa, segue sempre un canovaccio più o meno consolidato e quindi è ormai difficile meravigliarsi più di tanto per quello che vi accade, però la traiettoria (discendente) di Cecilia Strada brilla di luce propria a causa della evidenza mediatica sua e di Emergency. Fondata dal padre Gino Strada nel 1994 e presente in 18 Paesi del mondo con un bilancio che nel 2006 segnava la cifra iperbolica di oltre 48 milioni di euro.

http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13333110/emergency-gino-strada-mollato-figlia-cecilia-contraria-finanziamenti-governi-aziende.html

Famosa, per moderatezza e morigeratezza, l’ultima uscita di poco tempo fa della pasionaria umanitaria su FB: “Non scopate con i fascisti. Non fateli riprodurre”, che invocava appunto il boicottaggio sessuale a cui risposero per le rime in molti, tra cui Vittorio Sgarbi con un: “La figlia di Gino Strada può stare tranquilla: non troverà fascista che voglia fare sesso con lei, e tanto meno riprodursi in lei”.

Dunque la figliola Cecilia, un po’ come Asia Argento, segue la strada del padre famoso e fa carriera nella Onlus umanitaria fino a raggiungere i vertici come Presidente.

Cosa c’è di male?

Nulla, a parte il nepotismo, ma quello che è singolare non è tanto la salita comune a molti “figli di” personaggi famosi, quanto la rapida caduta.

Infatti nel 2017 la figlia ribelle lascia la presidenza ed ora se ne va proprio.

Ne scrissi qui:

https://www.affaritaliani.it/cronache/silurata-cecilia-strada-489428.html

I motivi?

Sembra che alla base del dissenso tra padre e figlia ci sia la diversa visione proprio sul ruolo della Ong. Cecilia da brava figlia rivoluzionaria, anche se un po’ cresciutella, contesta che Emergency abbia contatti con governi e grandi aziende e abbandona non solo la tolda di comando, ma proprio la barca.

Cecilia invece vorrebbe che la Ong fosse contro ogni guerra e per il bene dell’umanità, posizione che si può permettere solo chi manca di un’analisi obiettiva della realtà e soprattutto ha molti denari propri per beneficiare il mondo, che si sa, è alquanto costoso.

A proposito, Wikipedia la definisce, con la solita esagerazione, “benefattrice dell’umanità”. E noi che avevamo una nuova Schweitzer in gonnella e non ce ne eravamo accorti!

 

 

Tags:
cecilia stradaemergencygino stradavittorio sgarbi
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