Chi è Vincenzo Lanni, il 59enne con il disturbo schizoide che accoltella persone a caso. Altri due precedenti prima della donna milanese - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 09:42

Chi è Vincenzo Lanni, il 59enne con il disturbo schizoide che accoltella persone a caso. Altri due precedenti prima della donna milanese

A riconoscerlo dalle immagini diffuse è stata la sorella gemella, rintracciato in un hotel in zona stazione Centrale

di Marco Santoni

Donna accoltellata a Milano, preso l'aggressore: il sacchetto verde e il coltello il suo "rito"

Rintracciato in serata l'uomo autore del terribile accoltellamento di Milano di ieri in piazza Gae Aulenti ai danni di una donna di 43 anni. Si tratta di un 59enne con disturbi psichiatrici certificati e purtroppo non è stato il primo episodio per lui ma ci sono altri due precedenti.

Sceglie a caso le sue vittime. A riconoscerlo (e ad avvisare il 112) è stata la sua sorella gemella, dopo la diffusione sui media della sua immagine. Si chiama Vincenzo Lanni, 59enne bergamasco. Dieci anni fa era stato protagonista di due episodi simili in poche ore: un attacco senza motivi a due pensionati. Il 20 agosto del 2015 Vincenzo Lanni tentò di uccidere senza alcun movente due anziani sconosciuti, colpiti a caso per strada: l’ottantenne Antonio Castelletti, trafitto al petto davanti al bar di Villa di Serio, e l’ottantaduenne Luigi Novelli, colpito alla schiena in un parco di Alzano.

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La perdita del lavoro - riporta La Repubblica - lo trascinò in una crisi in cui la depressione si sommò agli sbalzi di un carattere da lupo solitario che gli aveva fatto perdere quasi definitivamente i contatti con la sorella gemella, l’unico pezzo di famiglia che gli era rimasto. Soltanto nel marzo del 2016 quelle ombre trovarono un nome: disturbo schizoide della personalità e seminfermità mentale certificata. La donna accoltellata è ricoverata in ospedale: "Mi hanno detto che l’operazione è andata bene ma che le prossime 48 ore - dice il marito - sono decisive. Ho parlato con lei un attimo, mentre la soccorrevano. Pochi istanti. Mi ha detto solo: "Un pazzo, un pazzo".

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