Citterio derubato dalla segretaria. Il re del design truffato per 4,5 milioni - Affaritaliani.it

Cronache

Citterio derubato dalla segretaria. Il re del design truffato per 4,5 milioni

Il pm: la donna e un funzionario di banca hanno incassato 234 assegni e usato 21 carte di credito. L'architetto era all'oscuro di tutto

Citterio derubato dalla segretaria. Il re del design truffato per 4,5 milioni

Antonio Citterio è stato raggirato dalla sua segretaria. Rubati 4,5 milioni al re del design italiano, premio «Compasso d’oro» nel 1987 e nel ’94, opere esposte nelle collezioni permanenti del MoMa di New York e del Centro Georges Pompidou di Parigi. La donna e un funzionario di banca hanno incassato 234 assegni e usato 21 carte di credito. Il 70enne architetto era all'oscuro di tutto. Per queste condotte della 54enne segretaria Licia Azzurrina Scagliotti e del 39enne funzionario di banca Simone Facchinetti, che il pm milanese Giovanni Tarzia ha inquadrato nelle ipotesi di reato di truffa aggravata, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito, autoriciclaggio ed evasione fiscale.

Il gip Valerio Natale - prosegue il Corriere - ha disposto il sequestro preventivo del profitto di reato sino a 4,5 milioni. Anche se già si sa che non si troveranno tutti i soldi, impiegati dalla segretaria (stando alle indagini della Guardia di Finanza e alle consulenze tecniche) soprattutto per finanziare la propria inclinazione al gioco d’azzardo, per capitalizzare una società che gestisce un ristorante a Lavagna in Liguria, e per acquistare beni di lusso, mentre il bancario (che è stato allontanato da Bpm, gruppo che nel 2017 aveva assorbito la filiale in questione nel quadro di una fusione con altro istituto) risulta aver trasferito molti soldi su conti di familiari.