Concordia, trovato nel relitto il corpo di uno dei due dispersi
I sommozzatori dei Vigili del fuoco hanno individuato, all'interno della nave all'altezza del ponte 3, i resti del corpo di uno dei due dispersi. Alcuni particolari farebbero ritenere possibile che si tratti del giovane Russel Rebello. Lo riferisce la Protezione civile precisando che prima di darne comunicazione agli organi di informazione, sono stati informati i familiari.
CONTINUA IL PROCESSO - "Andiamo sotto al Giglio. Amm'a fa' l'inchino. Jamme sotto sto ca.. i Giglio". Sono le parole registrate a bordo della Concordia, il 13 gennaio 2013 con cui il comandante, Francesco Schettino, chiese all'ufficiale cartografo di cambiare la rotta della nave. L'audio e' stato fatto sentire in aula, a Grosseto, nel corso della testimonianza di Simone Caressa, l'ufficiale in seconda di coperta responsabile dei piani di viaggio e delle rotte. Caressa ha confermato che l'ordine sia stato dato dal comandante in persona: "Mi disse di tracciare la rotta. Fissammo il passaggio a mezzo miglio dal pericolo piu' vicino al Giglio perche' in quel punto avremmo avuto un fondale di circa 100 metri" "Ho preso un fondale basso, sono distrutto". Cosi' il comandante Francesco Schettino, la sera del 13 gennaio 2012 si rivolse a Roberto Ferrarini, referente a terra di Costa Crociere. Durante la telefonata, iniziata alle 21.56, il comandante afferma: "Roberto, sono passato sotto il Giglio. Il comandante Palombo (ex dipendete della Costa, ndr) mi ha detto 'passa sotto, passa sotto!'. Sono passato sotto e con la poppa ho preso un basso fondale. Sono distrutto. Adesso - continua il comandante - abbiamo un black-out. Sto facendo fare i controlli