1. passano i giorni e si capisce sempre meno su questo virus.
2. la vicenda di questa malattia è molto influenzata dal sistema informativo.
3. curare le persone, va bene. E i luoghi? Londra è un posto normale? Direi di no.
4. la differenza tra la preoccupazione e la paranoia è sottile. bisogna capire che le misure protettive possono produrre paranoia. rischiamo di creare una circolo vizioso per cui può scattare l'allarme anche per situazioni che un tempo non avrebbero prodotto nessuna conseguenza.
5. gli incontri sessuali sono meno pericolosi per la salute dell'astinenza forzata.
6. il governo deve fare dei provvedimenti per mettere subito al lavoro i giovani italiani. Se non ora, quando?
7. c'è in giro una visione ottocentesca della malattia. Il virus fa fatica a entrare in un corpo pieno di ebbrezza. le malattie sono un patto tra un insulto esterno e la nostra pulsione di morte.
8. gli ospedali devono essere avanzatissimi dal punto di vista tecnologico, ma bisogna andarci solo in casi eccezionali. La salute si costruisce fuori dagli ospedali.
9. nessun giorno senza un rischio. Evitare il virus non può essere la nostra unica occupazione del futuro. La prudenza è necessaria, ma rischia di diventare un pozzo senza fondo.
10. la prudenza dei singoli non serve a niente se il sistema è imprudente: è una follia costruire armi nel 2020. Noi oltre a salvare la nostra vita dobbiamo salvare il mondo. Chi non accetta questa logica è un criminale.
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