Coronavirus. Italia focolaio europeo e terzo paese al mondo per contagi - Affaritaliani.it

Cronache

Coronavirus. Italia focolaio europeo e terzo paese al mondo per contagi

Daniele Rosa

Trump, valuta se sospendere i voli dall'Italia, paese in difficoltà.

E così, grazie ad una gestione della crisi discutibile e ad una comunicazione mediatica da periodi di guerra, il mondo ci regala le non invidiabili palme di primo focolaio del Coronavirus in Europa e terzo paese al mondo come numero di contagiati,dopo Cina e Corea del Sud.

Con 12 morti e 400 infettati siamo diventati gli untori del Continente europeo 'accusati' di averlo di fatto trasmesso in ben sei Paesi europei e adesso pure in America Latina.

D’altronde se usiamo 10000 tamponi per testare il contagio dappertutto e la Germania solo 1000, decretiamo il coprifuoco dopo le 18 è ragionevole pensare che vogliamo, in qualche modo, guadagnarci il primo posto. Giusto pensare alla salute dei cittadini ma un pensierino anche alle loro tasche si poteva pure fare. Di turismo ci viviamo e il Nord Italia produce una quota più che considerevole del PIL italiano.

Italia paese untore dell'Europa e dell' America Latina

Ieri sera Donald Trump nel rassicurare gli americani che il Paese è preparato ad affrontare una quasi certa diffusione del virus ha anche ricordato che ‘faremo di tutto per la salute degli americani e per la nostra economia’. Ma ha anche detto di stare valutando la possibilità di chiudere i voli dall'Italia, ma solo al momento appropriato.

La fama che ci siamo fatti grazie ad una incontrollata isteria collettiva è facilmente riscontrabile sui giornali stranieri, soprattutto europei,che raccontano come molte persone che hanno viaggiato in Italia avrebbero portato in regalo il virus in Austria, Svizzera, Croazia e Spagna.

L’OMS sembra condividere le nostre misure di guerra come ’chiudere le zone rosse’ i focolai, chiudere scuole e università, vietare gli spettacoli, manifestazioni,mettere il coprifuoco e mandare pure l’esercito.

 

Le condivide però solo apparentemente perché si è anche accorta che tutto questo rigore misto a confusione, magari di buona volontà, non è stato  assolutamente sufficiente a contenere la diffusione.

Italia paese untore dell'Europa e dell' America Latina

E non solo non l’ha contenuta ma ha regalato al nostro Paese una campagna di immagine a dir poco pessima, fatta di gente che cacciava i cinesi, fatta di persone all’assalto di supermercati, di gente che in strada camminava coprendosi la testa con sacchetti trasparenti a mo’ di grandi profilattici. Per non parlare dei membri del Governo in continuo disaccordo.

Ma l’Organizzazione Mondiale della Sanità, visto che nemmeno noi sembriamo credere tanto all’efficacia del  trambusto che stiamo facendo e speriamo che piova presto o faccia molto caldo da subito ci ricorda che ’ Non c’è necessità di creare panico, occorre aver fiducia in quello che il Governo sta facendo ma lo sviluppo del virus dall’Italia è motivo di preoccupazione. Dobbiamo stare attenti alla disinformazione e alle  dichiarazioni xenofobe che confondono i cittadini e rendono vani gli sforzi pubblici’

E poi, sottilmente, informa che ‘ dobbiamo elaborare un modello informativo congiunto per i cittadini che visitano zone a rischio come il Nord Italia’.

 

Peccato che tutti gli esperti, e non solo quelli dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, confermino che il Coronavirus è una infermità molto contagiosa ma la mortalità non supera il 2% e la maggioranza dei casi si risolve in forma lieve.

 

E noi sull’altare di questa febbre contagiosa, mortale quanto la normale influenza, preoccupante ma forse controllabile con molto meno, abbiamo molto probabilmente bruciato i guadagni di un intero anno di turismo.