Cronache
Coronavirus, "La mascherina? Con noi a lungo. Posti in terapia intensiva +82"

Coronavirus, parla il commissario straordinario Domenico Arcuri
FINO A VACCINO IL SOLO ANTIDOTO SONO I NOSTRI COMPORTAMENTI
“Dobbiamo continuare a implorare tutti i nostri concittadini di continuare ad avere comportamenti responsabili e a comprendere che fino a quando non ci sarà un vaccino il solo antidoto per combattere questa drammatica emergenza siamo noi stessi, i nostri comportamenti e il nostro senso di responsabilità. Bisogna fare di tutto perché si prevenga e, se non si riesce a prevenire completamente, si contengano i contagi”. Lo ha detto a Sky TG24 il commissario straordinario Domenico Arcuri.
POSTI TERAPIA INTENSIVA AUMENTATI DELL’82%
IN FASE 2 SERVIRANNO OSPEDALI DEDICATI AI PAZIENTI COVID
“I posti in terapia intensiva che c’erano all’inizio di questa crisi sono aumentati in questi mesi dell’82% in tutta Italia. Avevamo l’obiettivo di aumentarli solo del 50%, ma presto li raddoppieremo. Ma questo non basta, la seconda fase della crisi, insieme a una molteplicità di strumenti ulteriori che metteremo in campo, imporrà che ci siano su tutto il territorio nazionale, dove è possibile, degli ospedali interamente dedicati ai malati Covid”. Lo ha detto a Sky TG24 il commissario straordinario Domenico Arcuri.
NELLA FASE 2 AVREMO BISOGNO DI DECINE DI MILIONI DI DISPOSITIVI PERSONALI OGNI GIORNO
61 IMPRESE ITALIANE STANNO RICONVERTENDO LA PRODUZIONE
“Oggi abbiamo bisogno di alcuni milioni di dispositivi personali al giorno, nella fase due avremo bisogno di alcune decine di milioni di questi dispositivi al giorno. Stiamo facendo uno sforzo straordinario per fare in modo che una quota di questo fabbisogno possa essere soddisfatta da una produzione nazionale. Abbiamo lanciato un incentivo che si chiama “Cura Italia” e in queste settimane 61 imprese italiane stanno riconvertendosi o ampliando le loro produzioni per darci una mano per riuscire a far diventare l’Italia, non solo purtroppo uno dei Paesi maggiormente afflitti da questa emergenza, ma anche uno dei Paesi o il principale Paese che sa rispondere con le proprie forze producendo a casa propria quello che serve per fronteggiarla”. Lo ha detto a Sky TG24 il commissario straordinario Domenico Arcuri.
PER MOLTO TEMPO LA MASCHERINA SARÀ UNA COMPONENTE ESSENZIALE DELLA VITA
“Dobbiamo entrare tutti nell’ordine delle idee che per molto tempo la mascherina sarà una componente essenziale della nostra vita, come l’ombrello quando piove o la penna quando dobbiamo scrivere,. Questo significa che le produzioni serviranno per un tempo se possibile anche più lungo dell’emergenza. Ci stiamo abituando a conviverci e dovremo farlo per molto altro tempo”. Lo ha detto a Sky TG24 il commissario straordinario Domenico Arcuri.
SARÀ NECESSARIO RAGIONARE SE IL PREZZO DELLE MASCHERINE DEBBA ESSERE DEFINITO NON SOLTANTO DAL MERCATO
“Durante le emergenze purtroppo le speculazioni si affacciano più insistentemente per cercare di insinuarsi nelle pieghe delle tragedie. Noi dobbiamo perseguire con ogni forza questi tentativi, perché speculare è indegno sempre e delittuoso in una condizione come quella che stiamo vivendo. Quando avremo bisogno di molte decine di milioni di mascherine al giorno, come succede durante tutti i conflitti, probabilmente sarà anche necessario ragionare su quale debba essere il prezzo al quale questi beni sono scambiati e se questo prezzo debba essere in qualche modo definito non soltanto dal mercato”. Lo ha detto a Sky TG24 il commissario straordinario Domenico Arcuri parlando dei dispositivi di sicurezza personale.
LASCEREMO ALL’ITALIA UNA RETE SANITARIA PIÙ STRUTTURATA ED EQUILIBRATA
“Dopo questa emergenza lasceremo all’Italia una rete sanitaria più strutturata e più equilibrata. Non potremo concorrere a realizzare un’altra diseguaglianza tra nord e sud. Gli Italiani dovranno potersi curare per questa malattia, e non solo per questa, indipendentemente dal luogo dove vivono o dove si sono ammalati”. Lo ha detto a Sky TG24 il commissario straordinario Domenico Arcuri..