Cronache
Coronavirus: sequestrate 1600 mascherine 'fuorilegge'
Oltre 1600 mascherine non sicure sequestrate e 32 persone denunciate nel Casertano per violazione delle misure disposte dal Governo. E' il bilancio dei controlli realizzati dalla Guardia di Finanza di Caserta nell'ambito dell'emergenza Coronavirus.
Gli interventi dei finanzieri sono stati effettuati anche sulla base di decine di segnalazioni di cittadini giunte al numero 117 delle Fiamme Gialle. In particolare i militari sequestrato mascherine non sicure, spesso fatte a mano, in tutta la provincia; la stragrande maggioranza dei dispositivi fuorilegge sono stati sequestrati dai finanzieri delle Compagnie di Caserta e di Marcianise in un magazzino di San Nicola La Strada, comune alle porte del capoluogo; nel deposito c'erano 1300 mascherine pronte ad essere immesse sul mercato locale, sebbene prive dell'obbligatoria marcatura "CE"; novanta mascherine fatte a mano sono state sequestrate in una parafarmacia di Trentola Ducenta, che aveva comprato confezioni di 10 mascherine a due euro rivendendole singolarmente a 5 euro.
Altre 96 mascherine artigianali sono state sequestrate dai finanzieri presso un punto vendita di articoli per la casa di Alvignano, oltre 50 in una sartoria di Dragoni, dove il titolarele aveva realizzate a mano vendendole a sette euro al pezzo. La Finanza ha poi sequestrato circa 150 mascherine illegali nel Napoletano, a Casavatore e in una parafarmacia di Giugliano in Campania.
Le Fiamme Gialle casertane hanno inoltre denunciato 25 persone che erano in auto in comuni diversi da quello di residenza senza un motivo legittimo; denunciati anche sette esercenti che tenevano aperti i negozi oltre l'orario consentito.
Tra quest'ultimi sanzionato anche un ambulante abusivo di Cardito (Napoli) che, insieme a tre collaboratori, aveva apprestato un punto vendita di carciofi arrostiti lungo una strada nel comune di Orta di Atella. In questo caso, oltre alla sanzione penale, i finanzieri hanno sequestrato l'intera struttura, comprese le griglie in ferro di grosse dimensioni e 2.400 carciofi, tra quelli in cottura e quelli gia' confezionati in vaschette esposte per la vendita.