Coronavirus, stop forzato alle fiere. Il vino si vende in videoconferenza
Gli incontri prevedono una prima fase di selezione delle aziende, poi tramite app la scelta del prodotto
Coronavirus, stop forzato alle fiere. Il vino si vende in videoconferenza
In tempi di Coronavirus anche le fiere affrontano un periodo di difficoltà. Così, venditori e acquirenti, non potendosi incontrare dal vivo per precauzione optano per il buyer virtuale. E' quello che stanno sperimentando i produttori di vino di quattro regioni italiane- Piemonte, Toscana, Marche e Sicilia - pronti a vendere i loro premiati vini in Giappone tramite videoconferenza. Il progetto - si legge sul Sole 24 Ore - nasce da una collaborazione tra Cia-Agricoltori Italiani e Japan Italy Economic Federation. Tutto avviene grazie ad una App, la prima videoconferenza Roma-Fukuoka è andata a buon fine. Gli incontri prevedono una prima fase di selezione delle aziende italiane, poi la scelta dei prodotti sull'app e l'invio di campioni per l'assaggio. Se poi tutto va bene si procede alla videochat per chiudere l'accordo.
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