Gli agenti di Polizia hanno emesso una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip presso il Tribunale di Foggia, nei confronti dei consiglieri comunali di Foggia Leonardo Iaccarino di 44 anni, Alfonso Capotosto di 61 anni e un imprenditore di 51 anni. Iaccarino è andato in carcere, Capotosto ha ottenuto i domiciliari mentre l’imprenditore foggiano ha ottenuto l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. I destinatari del provvedimento restrittivo sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di corruzione, tentata induzione indebita e peculato.
Dalle indagini, svolte dalla squadra mobile, dalla Digos e dal Servizio Centrale Operativo, sotto il coordinamento della Procura di Foggia, sarebbe emerso che Iaccarino in cambio di denaro ed altra utilità, avrebbe favorito, compiendo un atto contrario ai doveri d’ufficio, l’imprenditore foggiano nella liquidazione di una somma di denaro che vantava nei confronti del Comune di Foggia per la fornitura di prodotti fitosanitari necessari per l’attività dell’azienda agricola comunale “Masseria Giardino”.
Sono emersi, inoltre, gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due consiglieri comunali che hanno tentato di indurre un imprenditore foggiano a versare una somma di denaro di circa 20.000 euro per ottenere l’approvazione di una delibera comunale a favore di una società riconducibile al medesimo imprenditore. Iaccarino è ritenuto responsabile anche di una serie di peculati, essendosi in più occasioni, nell’arco di poco più di tre mesi, appropriato di denaro di cui aveva la disponibilità per ragioni del suo ufficio e che destinava all’acquisto di beni per sé. Ancora in corso le indagini per verificare ulteriori ipotesi di reato collegate e il coinvolgimento di altri soggetti nelle condotte delittuose.
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