Crollano le temperature, arriva l'autunno

Anche in base agli ultimi aggiornamenti dei modelli in uso presso il nostro Centro www.meteogiuliacci.it si conferma il passaggio di una perturbazione atlantica all’inizio della prossima settimana. Già nella sera-notte di domenica i primi temporali si faranno sentire sulle Alpi occidentali e sul Piemonte; mentre tra lunedì e martedì estenderanno la propria influenza a gran parte delle regioni del Centro-Nord. Ancora una volta non si escludono fenomeni che, a causa dell’aria particolarmente calda preesistente (in questi giorni, le temperature massime sono mediamente più elevate del normale di circa 3-5 °C), potrebbero assumere carattere di forte intensità e quindi essere accompagnati localmente da nubifragi.
In maniera più attenuata, il peggioramento ci interesserà anche nelle giornate di mercoledì e giovedì, quando saranno in prevalenza i fenomeni di instabilità a prevalere. Fatto sta che, l’aria più fresca nord atlantica che seguirà il sistema perturbato, tra lunedì e martedì causerà un calo delle temperature su quasi tutta l’Italia, fino a 5-7 °C in meno rispetto ai valori che si registreranno domenica, quando saremo ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone nord africano, con massime per lo più comprese tra 28 e 33 °C, con qualche punta di 35-36 °C sulle zone interne delle due Isole Maggiori.
Sarà questa perturbazione a decretare la fine della bella stagione? Probabilmente no. Perché tra il 15 ed il 20 settembre si ritiene abbastanza probabile (ma l’evoluzione va ovviamente confermata nei prossimi giorni) un ritorno della condizioni di stabilità e di bel tempo, con le temperature che ritorneranno a salire, portandosi su valori ancora estivi, dai 23-25 °C del Nord fino ai 27-29 °C del Sud.