Cronache
La denuncia di Ilaria Cucchi è giusta, ma prima lo Stato...
Di Pietro Mancini
La denuncia di Ilaria Cucchi, per aver "postato" su Facebook la foto del carabiniere "palestrato", uno dei cinque indagati nell'inchiesta-bis sulla morte del fratello, Stefano ? Formalmente giusta.
Ma, prima, lo Stato avrebbe dovuto individuare, e stangare, i veri colpevoli della morte di Stefano Cucchi, arrestato per droga, 6 anni fa, e restituito cadavere alla famiglia, una settimana dopo.
Sinora, invece, i familiari della vittima, e noi tutti, non conosciamo i nomi dei responsabili nè la verità su questa tragica vicenda.
Ovviamente, la presunzione di non colpevolezza vale anche per i presunti "picchiatori" in divisa, per i quali, ancora, non c'è stata neppure la richiesta di rinvio a giudizio. E, dunque, nessuna "gogna", mediatica e sul web, per i giovani carabinieri.
Ilaria ha commesso un passo falso, che non può, tuttavia, far venir meno la solidarietà per la giovane, che abbiamo visto, tante volte, avvolta nella gigantografia di Stefano con la faccia tumefatta.
E, dunque, nessuna "vendetta" contro i presunti carnefici. Guai a rispondere alla violenza con la violenza.
Attendiamo che sia fatta, non in tempi biblici, giustizia.