“Chiediamo, a Canale 5, l’annullamento urgente del programma di Barbara D’Urso “Live Non è la D’urso” e l’allontanamento immediato della conduttrice dalla società televisiva". Lo dichiara, in una nota, Adriano Crepaldi, presidente di Azione Cristiana Evangelica, associazione radicata in 20 regioni italiane, 30 province, in contatto con 6.007 chiese evangeliche e che collabora con Fratelli d’Italia, partito di Giorgia Meloni.
"La presentatrice ha chiesto, nell’ultima puntata a Giorgia Meloni a cui esprimiamo la nostra solidarietà, di non ostacolare in parlamento l’approvazione del ddl Zan, domandando alla leader di Fratelli d’Italia di non replicare. Tali tecniche rievocano metodi comunicativi che non si vedevano dall’epoca fascista. Mediaset non si faccia portavoce di una propaganda becera, voluta da piccole lobby rumorose, volta a disintegrare la libertà di espressione sancita dall’articolo 21 della Costituzione”, ha spiegato.
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