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Denisa sparita, l'ipotesi del sequestro. La telefonata: "Se mi trovano mi ammazzano"
La escort era arrivata a Prato da Roma per incontrare dei clienti. Da sei giorni non si hanno più sue notizie

Denisa sparita, l'amica: "La sua vita è in pericolo". La telefonata e la caccia ai clienti
Denisa Maria Adas, escort di professione, è sparita da sei giorni. I carabinieri hanno aperto un'inchiesta per sequestro di persona in seguito alla testimonianza. Un uomo ha confidato agli inquirenti il contenuto di una telefonata della donna. La 30enne di origine romena avrebbe detto "se mi trovano mi ammazzano". Quello che si sapeva era solo che la donna era arrivata a Prato da Roma, città in cui vive con la madre, per incontrare un cliente. Dal monolocale del residence dove alloggiava, - riporta La Repubblica - sono spariti i bagagli con i suoi vestiti, mentre alcuni oggetti personali, come i trucchi e una piastra per capelli, sono stati lasciati nella camera. I suoi due cellulari sono spenti. E l’auto è rimasta ferma da allora nella stessa piazzola sul retro del residence.
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Denisa ha preparato in fretta le borse, poi ha lasciato la struttura a piedi o, più probabilmente, è stata fatta salire in macchina da qualcuno. "Non era mai successo che sparisse, parlava con noi e la madre tutti i giorni — dice un’amica — temiamo che qualcuno possa averla sequestrata o averle fatto qualcosa, è in pericolo". Nei giorni in cui era a Prato - prosegue La Repubblica - un testimone ha casualmente origliato una telefonata di Denisa in un bar: "Se mi trovano mi ammazzano" ha detto la trentenne a un interlocutore ancora ignoto. Una persona che adesso la Procura di Prato sta cercando, setacciando anche i tabulati telefonici.