Caivano, un proiettile della Camorra consegnato a Don Patriciello durante la messa

Fermato dai carabinieri. I fatti

Si trovava insieme agli altri fedeli, era in fila per la comunione nella chiesa del Parco Verde di Caivano, nel Napoletano, durante la messa della mattina di domenica 28 settembre. In mano aveva una busta. Quando è arrivato il suo turno, di fronte a don Maurizio Patriciello (il prete noto per il suo impegno nella lotta alla Camorra - ndr), ha preso l'ostia in mano e ha consegnato al sacerdote la busta. 

All'interno c'era un bossolo di un proiettile calibro 9x21, presumibilmente della "stesa" della sera precedente, quando un gruppo di una decina di persone, a bordo di sette-otto scooter, ha esploso dei colpi di pistola in quella che è una azione intimidatoria tipica della Camorra. L'uomo è stato bloccato dalla scorta del parroco e dai Carabinieri mentre cercava di dileguarsi. 

Al momento non ci sono molte informazioni sull'autore del gesto. Da quanto è emerso, si tratta di un uomo già noto alle forze dell'ordine e che avrebbe manifestato in passato problemi psichiatrici. Bloccato, è stato condotto presso la Compagnia carabinieri di Caivano, dove si trova tuttora in attesa di accertamenti. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti.

Poche ore prima, Don Patriciello aveva condannato sui social quanto accaduto al Parco Verde di Caivano nella sera precedente. Le due stese "a pochi passi dalla mia parrocchia, stanno a dire una cosa importante, che nessuna persona, amante della verità e del territorio, può smentire: A Caivano e dintorni la malavita organizzata - ben radicata da anni - ha ricevuto, in questi ultimi mesi, un durissimo colpo". In un successivo post, il parroco ha lanciato un appello, precisando che gli autori sono tutti giovanissimi: "Ragazzi, nel nome di Dio, fermatevi e venite in chiesa!", precisando che fortunatamente non ci sono state vittime durante l'azione criminale. 

Dai partiti di maggioranza e di opposizione del governo, così come dalla premier Giorgia Meloni, è stata espressa solidarietà a Don Patriciello. "Inaccettabile quanto accaduto oggi a Caivano - scrive sui social Meloni - Un gesto vigliacco e criminale, compiuto nel luogo e nel momento più sacro, che non intimidirà chi, come don Patriciello, rappresenta coraggio e dedizione a favore della comunità e della legalità. Al fianco di don Patriciello e di tutti coloro che non si piegano alla criminalità. Lo Stato è con voi, e non faremo mai un passo indietro".