Droga a Palermo: una bimba di 9 anni contava gli incassi del nonno pusher - Affaritaliani.it

Cronache

Droga a Palermo: una bimba di 9 anni contava gli incassi del nonno pusher

Operazione antidroga in Sicilia: un pusher affidava gli incassi alla nipotina. Inchiodato dalle intercettazioni

Nonno cocaina utilizzava la nipote di 9 anni per contare i soldi dello spaccio e nasconderli per evitare le perquisizioni. Emerge dall'operazione antidroga che ha fermato un vasto giro di cocaina tra le province di Palermo e Trapani. "Conta i soldi, guarda quanti sono e mettili in tasca", le diceva. A incastrare l'esperto pusher, che è tra gli arrestati, sono state le microspie piazzate nell'auto.

E' una delle sconcertanti ricostruzioni emerse dal blitz della Polizia di Stato che ha eseguito trenta arresti per un vasto giro di cocaina. Le indagini dell'operazione "Mirò", condotte dagli investigatori del commissariato di Partinico, hanno accertato una fiorente attività che si è estesa oltre i confini del Comune arrivando a interessare altri centri del Palermitano come Trappeto, Camporeale, San Cipirello e del Trapanese (Alcamo, Castellammare del Golfo, Santa Ninfa, Gibellina, Mazara del Vallo).Documentati l'intenso traffico, la numerosissima clientela, nel tempo fidelizzata, l'estesa dimensione territoriale dell'attività di spaccio, il rilevante volume di affari, la pluralità di canali di approvvigionamento della droga e il ricorso a modalità violente per il recupero dei crediti.

Tra i casi quello di due spacciatori intercettati mentre parlano tra loro di un cliente che voleva la droga senza pagare: per questo motivo picchiano lui ed un suo amico, prima a casa dell'assuntore e poi in un bar. Captata anche una telefonata che riguarda soldi e dosi parlano: due fidanzati, lui andrà in carcere e lei ai domiciliari; lei si dedicava sia al confezionamento sia alla contabilità. 

"Digli che se lo vengono a prendere qua, che è tutto scannato. E' tutto a pezzi, tutto rotto... diglielo a Gaspare che lo abbiamo rotto... lo abbiamo incontrato a Partinico". Si sente questo in una intercettazione nell'ambito dell'operazione antidroga della polizia contro un traffico di cocaina tra le province di Palermo e Trapani. I pestaggi ai danni di chi non pagava erano la norma. Dall'altro capo del telefono una voce femminile: "Non posso venire a prenderlo, perché devo lavorare". "Ma Gaspare dov'è? diglielo che l'abbiamo rotto tutto", è la pressante sollecitazione. "Va bene glielo dico". Captata anche una telefonata che riguarda soldi e dosi: parlano due fidanzati soddisfatti dell'incasso, soprattutto l'uomo, finito in carcere: "Bravo sono". Lei, andata ai domiciliari, si dedicava al confezionamento e alla contabilità.