"Uccidiamo tutta la mia famiglia". Il piano omicida di due 13enni
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Assassine a 13 anni. Clamorosa scoperta della polizia francese. Due studentesse della cittadina di Narbonne avevano pianificato di uccidere tutti i membri della famiglia di una delle due. E avevano cominciato a mettere in esecuzione il loro agghiacciante piano...
Gli inquirenti di Narbonne ancora ignorano le ragioni, ma hanno dovuto arrendersi all'evidenza: due ragazzine appena 13enni avevano pianificato il massacro della famiglia di una delle due. "E' la prima volta per me e per i miei colleghi che ci troviamo di fronte a un tentativo di omicidio messo in piedi da due ragazzine così giovani", ha sottolineao il procuratore di Narbonne, David Charmatz.
I magistrati e la polizia stanno cercando di capire i rispettivi ruoli delle due ragazzine. Una delle due avrebbe manifestato in pubblico il desiderio di uccidere i suoi genitori e il suo fratellino più piccolo. Non solo una boutade o una frase buttata per caso, ma un vero progetto al quale avrebbe aderito la seconda ragazzine. Le due amichette si scambiavano le idee per eseguire il loro progetto tramite sms.
Ma poi sono passate anche ai fatti. Insieme hanno ferito con una coltellata alla nuca il fratellino della ragazzina 13enne. Il bimbo si trova ancora nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Montpellier ma non sarebbe in pericolo di vita. E' stato l'ospedale a segnalare l'accaduto alla procura, che ha immediatamente aperto un'inchiesta che ha portato all'accusa di tentato omicidio per le due ragazzine, che sono state messe sotto controllo giudiziario.
Lo stupore degli inquirenti, alla scoperta del piano agghiacciante, è stato grande, anche perché le due ragazzine coinvolte sono perfettamente ordinarie, membre della classe media e non paiono coscienti della gravità delle loro azioni.