Emanuela Orlandi uccisa da un pedofilo, la tesi di Padre Amorth

Emanuela Orlandi sarebbe finita in una giro di pedofili che l’avrebbero uccisa. E' questa la tesi di Padre Amorth, all’attivo almeno 7mila esorcismi ed autore de “L’ultimo esorcista”. A ricostruire la vicenda, basandosi sulle ipotesi del religioso, è il quotidiano tedesco Bild. Il prete è certo che la ragazza sia stata uccisa per motivi sessuali.
Nel libro espone la sua teoria riprendendo le fila del documento anonimo inviato alla madre di Emanuela: quello in cui si narra di una ‘trappola’ che ha attirato la ragazza all’interno della chiesa di Sant’Apollinaire. È strano che possa esserci così tanto male proprio nel luogo ritenuto sacro per eccellenza e Padre Amorth ha una teoria in merito anche su questo: “Il diavolo è a Fatima, Lourdes, ovunque e ovviamente anche in Vaticano, centro della cristianità”. Monsignor Vergari, che al tempo era il parroco della chiesa, si è sempre detto “tranquillo” circa i sospetti su Sant’Apollinare che, fino a qualche mese fa, ospitava il corpo di Enrico De Pedis, il ‘Renatino’ della banda della Magliana.
Secondo i familiari la ragazza non si sarebbe mai allontanata volontariamente seguendo uno sconosciuto, ma potrebbe aver deciso di entrare nella chiesa. Renatino gravitava intorno alla Chiesa e la Bild ricostruisce le indagini relative alla all’analisi dei resti, spiegando che “gli esperti non erano interessati al boss ma a cercare Emanuela Orlandi”. Da quella sera del 1983 Emanuela Orlandi è diventato uno dei più grandi misteri irrisolti del nostro paese. L’ultimo a vederla fu un vigile urbano davanti al Senato. Poi fu inghiottita nel nulla.