Cronache

"Erano bici di migranti e puzzavano". Sindaco di Striano condannato: furto

Di Redazione Cronache

Lui spiega: "Mi sono fatto dare le tronchesi e ho spezzato le catene. Poi le ho fatte portare in un locale del Comune". Quattro mesi di carcere

Sindaco Striano condannato a quattro mesi per furto. "Puzzavano, ho preso le tronchesi..."

Un sindaco é stato condannato a quattro mesi di carcere per furto. La storia arriva da un paesino in provincia di Napoli, Striano. Il protagonista di questa sentenza destinata a fare storia é Antonio Del Giudice il primo cittadino che è al quarto mandato in quel Comune. Eletto a 24 anni ora ne ha 48. Il sindaco - si legge su Il Fatto Quotidiano - è finito a processo e il giudice dopo averlo ascoltato ha confermato la decisione: condanna per furto. Il caso giudiziario lo descrive nei dettagli lo stesso sindaco. "Arrivo in municipio - dice Del Giudice - e trovo delle bici che ostruiscono il passaggio. Alcune delle quali anche maleodoranti, parecchio. Erano le bici dei migranti. Parcheggiate lì come sempre. Migranti residenti altrove che contravvenivano a un decreto del presidente del Consiglio che obbligava tutti a non allontanarsi dalla propria città nel pieno della pandemia, era una domenica di novembre del 2020".

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Le biciclette avevano un lucchetto ciascuna. "Ma ostruivano, diamine! Mi sono fatto dare le tronchesi e ho  spezzato le catene. Qualcuno - prosegue il sindaco di Striano - scattava anche una foto facendo con le dita il segno della V di vittoria". Nel frattempo lui le fa ripulire e lavare e le fa trasportare in un locale del comune. "Ammetto che avrei dovuto usare altre formalità", dice ora. Intanto si è preso 4 mesi di carcere in primo grado. Ma, fa sapere, farà appello. "Ammetto un errore, ammetto l’impeto", dice. E ancora: "C’è stato un black out logico e anche un affaticamento fisico: in quelle settimane c’era solo dolore e profonda disperazione". Mentre il pubblico ministero "mi ha ascoltato in silenzio ma poi, purtroppo, ha confermato il suo giudizio".