Esselunga, punti Fidaty in scadenza: ecco entro quando usarli (per non perderli per sempre) - Affaritaliani.it

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Esselunga, punti Fidaty in scadenza: ecco entro quando usarli (per non perderli per sempre)

Chi ha messo da parte punti fino a quella data potrà utilizzarli esclusivamente entro il 1° giugno 2025

di redazione

Esselunga, sta per finire la raccolta Fidaty: come non perdere i punti accumulati

Sta per scadere la raccolta punti Fidaty dell’Esselunga: il 18 maggio 2025 sarà infatti l’ultimo giorno utile per accumulare punti con la raccolta in corso. Chi ha messo da parte punti fino a quella data potrà utilizzarli esclusivamente entro il 1° giugno 2025. Dopo questa scadenza, i punti non usati verranno definitivamente annullati e non potranno più essere recuperati o trasferiti alla successiva raccolta.

Secondo quanto stabilito dal regolamento pubblicato da Esselunga, tutti i punti maturati fino al 18 maggio che non verranno impiegati entro il primo giorno di giugno perderanno validità. Tuttavia, tra il 19 maggio e il 1° giugno, sarà ancora possibile accedere al catalogo premi o convertire i punti in buoni spesa: ad esempio, con 3.000 punti si ottiene un buono acquisto da 27 euro.

I clienti potranno fare richiesta online, tramite l’app, al Punto Fidaty presente in ogni punto vendita o contattando il servizio clienti. Dal 2 giugno 2025 avrà inizio una nuova raccolta punti, che si appoggerà comunque alla stessa tessera. La carta Fidaty mostrerà due contatori separati: uno riferito ai punti residui della raccolta appena conclusa (e utilizzabili fino a scadenza), e l’altro relativo ai nuovi punti accumulabili a partire dal nuovo ciclo. Esselunga consente anche di donare i propri punti non solo a parenti e amici, ma anche ad associazioni benefiche.

Le donazioni possono essere effettuate tramite sito web, app o direttamente in negozio. Per motivi di sicurezza, il trasferimento richiede l’autenticazione a due fattori e la conferma della data di nascita del titolare della carta. Per chi ha ancora punti da spendere, il consiglio è di agire in fretta: dal 2 giugno in poi, tutto ciò che non è stato utilizzato verrà perso.