Imprenditore evade l'Iva per colpa della crisi. I giudici lo assolvono
E' una sentenza che fa discutere. I giudici della Cassazione hanno ritenuto non punibile un imprenditore che aveva omesso il versamento dell’Iva a causa della crisi finanziaria prodotta dai mancati pagamenti dell’unico cliente, fallito. Come riporta Italia Oggi: i giudici hanno annullato con rinvio la condanna pronunciata dalla Corte d’appello di Catania . Non solo: la Cassazione ha anche invitato tutti i giudici d’Italia a decidere, in questi casi, non secondo un principio generale ma secondo le peculiarità del caso.
La vicenda riguarda il rappresentate legale di un’impresa che era finito sotto accusa per non aver versato l’Iva. Lui si era difeso sostenendo l’assenza di dolo in quanto non aveva pagato perché il suo unico cliente era fallito e non aveva potuto far altro che inserirsi al passivo. La decisione della Cassazione è la n. 40394 del 30 settembre 2014.