A- A+
Cronache
"Fabbrica di cioccolato" censurata. Via "brutto" e "grasso" dai libri di Dahl

Roald Dahl censurato. Cambiano tutti i suoi testi: rivolta sul web

Anche Roald Dahl è finito nel mirino della censura. L'editore dei suoi celebri libri Puffin, infatti, in accordo con gli eredi dello scrittore, ha deciso riscrivere le sue opere, togliendo alcuni riferimenti al genere, alla razza e al peso. Dahl è considerato uno dei più grandi scrittori del Novecento, la cui opera trascende il genere — quello della letteratura per bambini — nella quale viene di solito incluso. Roald Dahl è morto da più di trent’anni ma ancora oggi è uno degli scrittori di romanzi per ragazzi più apprezzati al mondo. Negli ultimi anni tuttavia alcuni aspetti delle sue storie sono stati criticati perché ritenuti offensivi per la sensibilità contemporanea. Dahl aveva uno stile irriverente e nei suoi libri le caratteristiche morali dei personaggi negativi sono spesso associate a caratteristiche fisiche, come la bruttezza e la grassezza: per fare solo un esempio, i personaggi che mangiano molto sono spesso derisi per questo.

Furibondo - si legge sul Corriere della Sera - per questa scelta, è il saggista e umorista inglese David Baddiel, in un messaggio su Twitter ha citato un personaggio di Dahl con il "doppio mento": "Però restano i riferimenti al naso e ai denti storti… Perché? Perché se cominci a sventrare un testo alla fine non ti resta in mano niente, ti resta una pagina bianca". I testi di Dahl sono stati cambiati dal suo editore inglese d’accordo con gli eredi: La fabbrica di cioccolato, capolavoro del 1964 che ha ispirato due film di enorme successo, perde «enormemente grasso» che è stata modificata in «enorme» (stesso destino per il libro del 1970 Furbo il signor Volpe). La parola «grasso» è stata sistematicamente eliminata, anche da Il coccodrillo enorme, James e la pesca gigante, Le streghe e Gli sporcelli. La Miss Trunchbull di Matilde da «femmina formidabile» è ora «donna formidabile»; i piccoli Oompa Loompas della Fabbrica di cioccolato non sono più «piccoli uomini» ma «piccole persone»; e Bunce del Signor Volpe non è più nano, non è più panciuto. È semplicemente Bunce.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
roald dahl
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Luigi Berlusconi scommette su Algojob: investito oltre un milione di euro

Con lui anche Ermotti, figlio dell'ad di Ubs

Luigi Berlusconi scommette su Algojob: investito oltre un milione di euro


in vetrina
Intelligenza artificiale e aziende italiane: le reali applicazioni

Intelligenza artificiale e aziende italiane: le reali applicazioni





motori
Nuova Lancia Ypsilon e Spotify: guida immersiva e personalizzata

Nuova Lancia Ypsilon e Spotify: guida immersiva e personalizzata

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.