Cronache
Fase 2, 'lo spazio di manovra non è molto'. Il report integrale di Colao

Fase 2, nero su bianco i motivi della prudenza del governo
IL REPORT INTEGRALE DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
"Essendo le stime attuali di R0 comprese nel range di valori tra R0=0.5 e R0=0.7, ed essendo evidente dalle simulazioni che se R0 fosse anche di poco superiore a 1 (ad esempio nel range 1.05-1.25) l’impatto sul sistema sanitario sarebbe notevole, è evidente che lo spazio di manovra sulle riaperture non è molto". E' il passaggio chiave del report del Comitato tecnico scientifico sulla Fase 2, che analizza l'emergenza coronavirus e ipotizza degli scenari per le riaperture, e che Affaritaliani.it pubblica integralmente.
Ecco spiegata la prudenza del premier Giuseppe Conte e dell'esecutivo. Un altro passaggio molto chiaro del report che invita alla massima cautela, nonostante le proteste di molti settori economici e di alcune forze politiche:
"Per questa ragione appare raccomandabile la sperimentazione delle misure (magari considerando una riapertura parziale delle attività lavorative, es. 50%) per un arco di tempo di almeno 14 giorni accompagnata al monitoraggio dell’impatto del rilascio del lockdown sulla trasmissibilità di SARS-CoV-2. In particolare, il modello evidenzia come sia ipotizzabile attivare i seguenti settori ATECO a patto che vengano adottate tutte le misure di distanziamento sociale e di igiene personale ed ambientale:
1. settore manifatturiero;2. settore edilizio; 3. settore commercio correlato alle precedenti attività e con, in fase iniziale, l’esclusione delle situazioni che generano forme di aggregazioni (es. mercati e centri commerciali);4. trasporto locale correlato alle attività di cui ai punti 1, 2 e 3. Il modello assume come presupposti che:
1. vengano mantenute tutte le attività in smart working e/o lavoro agile; 2. le attività scolastiche rimangano nella situazione attuale;3. le attività di aggregazione sono interdette".