Cronache
Fidanzati multati per un bacio.Quanto costa volersi bene ai tempi del Covid19?

L’amore è un atto rivoluzionario nell'epoca delle mascherine
Due ragazzi si baciano sul marciapiede ed un vicino zelante chiama la forza pubblica per sanzionare un gesto che, anche in Fase 2, non è tollerato dalla morale collettiva. Neanche per i congiunti non conviventi a quanto pare, visto che non possono scambiarsi effusioni in strada. Bisognerebbe interrogarsi sulla ratio della norma, dopo due mesi di lontananza, i ricongiunti che si ritrovano in appartamento che fanno, giocano a briscola?
Ma tant’è, ne abbiamo sentite di storie ingiuste e di soprusi. Da chi comprava “troppo vino” rispetto alla pasta nel supermercato, al barista che consegnava due caffè in strada ai lavoratori, alla farmacista che si piglia secchiate d’acqua in testa perché sanificava i locali, alla famiglia multata perché portava a fare una visita specialistica il bimbo, e così via.
E se a qualcuno venisse in mente che siano soltanto sparuti casi di mala applicazione del buon senso, si può sgomberare ogni dubbio con le dichiarazioni del Ministro Boccia (Affari Regionali): "Chi porta un caffè a chi è seduto su una panchina sta commettendo un reato."
Si può vietare per legge a due persone di baciarsi? In Democrazia? In tempi così evoluti e progressisti? Dopo un periodo particolarmente lungo in cui agli individui è stato fatto divieto di incontrarsi, lavorare, socializzare, vivere il quotidiano? Il timore è che quando il virus sarà finalmente debellato, dopo una reclame assordante su quanto l’altro sia pericoloso, ne usciremo divisi, lobotomizzati, sospettosi, freddi, soli.
Immaginatevi in uno stadio, ad un concerto, in discoteca, dove qualcuno accanto a voi festante e sudato vi abbraccia, vi approccia, vi coinvolge. A gennaio non ne avremmo scritto un pezzo e invece succedesse oggi invocheremmo la legge marziale. Anche la percezione dei reati è considerevolmente cambiata. Ce la prendiamo col bagnante solitario in spiaggia, col corridore di campagna, ed abbiamo dimenticato il nocumento dei reati contro le persone, il patrimonio, l’efferatezza di una società che per il momento, va a caccia del solo starnuto.
Sul litorale pare non si potrà più fare la respirazione bocca a bocca, onde evitare contagi, e nel frattempo apprendiamo che le morti per infarto non trattato o trattato in ritardo – si sono triplicate. E quindi mentre eravamo terrorizzati dal Covid, abbiamo dimenticato i 647mila morti in Italia nel 2019. Dei quali l’ISTAT ci racconta che 230mila sono colpiti da ischemie, infarti, malattie cerebrovascolari; 180mila da tumore; 53mila da malattie del sistema respiratorio ecc.
FB @andrealorusso1991