Fu preso a botte al G8 del 2001. Manifestante risarcito con 15mila euro

Un risarcimento di 15.500 euro e' stato riconosciuto dal tribunale civile di Genova ad un manifestante tedesco che rimase vittima, nel luglio del 2001, del pestaggio all'interno della scuola Diaz dove dimoravano i contestatori dei membri del G8, la cui riunione era in corso al Palazzo Ducale del capoluogo ligure. La sentenza, prima nel suo genere, e' stata pronunciata dal giudice della seconda sezione civile di Genova Paolo Gibelli. Il manifestante, rappresentato dall'avvocato Carlo Malossi di Modena, non era entrato nel processo penale, seguendo la sola via del risarcimento civile. Aveva chiesto al tribunale di Genova il riconoscimento di danni per oltre 200mila euro.
Era stato picchiato e aveva subito lesioni per cui era stato ricoverato per tre giorni all'ospedale, evitando cosi' il trasferimento nella caserma di Bolzaneto. Il giudice ha riconosciuto al manifestante tedesco 4.161 euro di danno biologico (25 giorni di prognosi finali e un danno permanente valutato del 3%) triplicate per il danno morale. La cifra raggiunge cosi' i 12mila euro a cui il giudice ha aggiunto per l'ingiusta detenzione conseguente ai falsi e alle calunnie da parte della polizia, sancite con condanne passate in giudicato di 4 anni di reclusione per alcuni tra i piu' alti vertici della polizia, 3.500 euro. Nel processo penale le parti civili avevano ottenuto una provvisionale di 5mila euro ed il resto del risarcimento da stabilire in sede civile.