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Garlasco, l’allarme riaccende i dubbi: “Chiara non era sola”. Panicucci frena, poi emerge un nuovo dettaglio
Il caso Garlasco infiamma Mattino Cinque: attacchi, richiami al contraddittorio e un dettaglio sull’allarme di casa Poggi che fa discutere

Il caso Garlasco torna ad accendere il dibattito televisivo. Nella puntata di oggi di Mattino Cinque il confronto si è concentrato sulle presunte mancate analisi di alcuni effetti personali di Chiara Poggi e su una nuova osservazione legata al sistema di allarme della casa, che ha aperto scenari inediti e immediatamente controversi.
L’attacco di Gallo e il richiamo della Panicucci
Uno dei momenti più tesi è arrivato con l’intervento di Fabrizio Gallo, che ha attaccato frontalmente il generale Garofano per le scelte investigative del passato:
«Chiedete al generale Garofano perché non hanno analizzato oggetti come gli orecchini caduti a pochi metri da Chiara. È inconcepibile che non siano stati analizzati».
Un’affermazione che ha creato tensione in studio, anche perché Garofano non era presente per replicare. A quel punto Federica Panicucci è intervenuta per richiamare al rispetto del contraddittorio, sottolineando l’assenza del diretto interessato e cercando di riportare il confronto su elementi oggettivi.
La conduttrice ha spostato l’attenzione sulla cavigliera di Chiara, che secondo alcune ricostruzioni potrebbe indicare un trascinamento del corpo. Ma Gallo ha insistito:
«È inutile dire che solo oggi si poteva repertare, perché si poteva fare anche prima».
Ancora una volta Panicucci ha frenato lo scontro:
«Questa resta una polemica sterile se Garofano non è qui per rispondere».
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Il nodo dell’allarme e la frase che accende nuovi dubbi
Il momento più delicato arriva con la messa in onda di un’intervista al tecnico del sistema di allarme di casa Poggi. Le sue parole aprono a nuove ipotesi:
«C’è stata una disattivazione alle 09:12 del giorno dell’omicidio. L’allarme poteva essere disattivato anche dall’esterno. Inoltre c’è un’anomalia alle 01:52: un’attivazione e disattivazione nel giro di un minuto, come un test per verificarne il funzionamento».
Secondo il tecnico, non si può escludere che qualcuno abbia disattivato l’allarme, sia entrato in casa e poi lo abbia riattivato, ipotizzando anche l’uscita dei gatti.
Da qui l’osservazione di Giuseppe Brindisi:
«Non molte persone potevano avere il telecomando dell’allarme e le chiavi di casa».
A quel punto arriva la frase che accende lo studio. Riccardo Signoretti afferma:
«Questa è una rivelazione clamorosa: Chiara Poggi potrebbe non aver dormito da sola quella notte. Si sono viste luci accese anche a casa della nonna, qualcuno potrebbe essersi spostato».
Un’ipotesi che Federica Panicucci chiude immediatamente con un richiamo alla cautela:
«Ci teniamo a sottolineare che stiamo solo ragionando per ipotesi».
Una frase che sintetizza il clima della puntata: nuove suggestioni, tensioni evidenti e molte domande ancora aperte su uno dei casi più discussi della cronaca italiana.
