News
Garlasco ossessione degli italiani, milioni di interazioni sui social. Tutti in cerca di nuovi dettagli, il web è "impazzito"
Stasi, Sempio, le gemelle K e scandali sessuali. E il dramma infinito della famiglia Poggi

Garlasco, così il delitto di Chiara Poggi è diventato un fenomeno social (quasi) senza precedenti
Da quasi un mese c'è una parola che risuona costantemente, si legge sui giornali, sui siti online, si sente in continuazione in tv, ai telegiornali e nei programmi di approfondimento, ma soprattutto ha invaso letteralmente i social: "Garlasco". Il delitto di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto del 2007, sembrava ormai dimenticato. Dopo un lungo processo, con due assoluzioni prima e una condanna definitiva poi a 16 anni, il caso per tutti era chiuso e l'unico colpevole sembrava essere il fidanzato della vittima: Alberto Stasi.
Ma da inizio maggio le cose sono cambiate e parecchio. C'è un nuovo indagato in questa infinita vicenda giudiziaria e tutte le certezze dei pm sono di colpo svanite. Ora il dito è puntato contro Andrea Sempio, amico del fratello della vittima a cui è stata attribuita la ormai celebre "impronta 33". Questo dettaglio stravolge tutto il quadro investigativo, ma ora a tremare non è solo Sempio.
Leggi anche: Garlasco, il cambio di vita di Sempio (indagato): notti fuori casa e lavori in negozi diversi
Tra supertestimoni usciti allo scoperto dopo anni di silenzi, messaggi audio preoccupanti e nuovi indizi adesso i presunti colpevoli potrebbero improvvisamente essere molti altri, anche se ripetiamo, per ora l'unico indagato è Sempio. Ma il supertestimone, ad esempio, ha parlato dei complicati rapporti tra Chiara Poggi e le cugine, e dell'ipotesi che una delle gemelle Cappa abbia buttato in un canale non lontano dalla villa del delitto, un pesante borsone. Da qui le ricerche della possibile arma del delitto e del ritrovamento di un martello. Ma c'è anche la pista che conduce a uno scandalo sessuale legato a un Santuario, quella che porta a dei filmati per adulti e altre mai fin qui prese in considerazione.
A tal punto che presto ci sarà una super perizia in cui verranno analizzate 78 tracce fin qui mai considerate. In tutto questo caos intorno a Garlasco, si è scatenato un fenomeno con pochi precedenti simili. Tutti in Italia vogliono sapere e ormai si parla solo di questo. I dati forniti da una ricerca di Arcadia evidenziano questo fenomeno. Dal 1° maggio al 28 maggio, la parola chiave "Garlasco" ha totalizzato soltanto nei primi 500 post pubblici presenti su Facebook e Instagram la cifra record di 1.623.933 interazioni. Il sentiment degli utenti in rete, comprensibilmente, non poteva che essere fortemente negativo.
Infatti, la parola chiave "Garlasco" ha raccolto un mood a sfavore del 74%, solo per il 15% positivo e per l'11% nullo. Un grosso contribuito lo hanno dato anche i brand-journalist con i loro post: dalla criminologa Roberta Bruzzone a Salvo Sottile a Massimo Gramellini a Nicola Porro e molti altri. Non ultimo Bruno Vespa che ha addirittura rispolverato il "plastico" per l'occasione. Garlasco è sulla bocca di tutti, gli italiani si sono trasformati improvvisamente in detective e ognuno ha la sua personale soluzione a questo caso. L'unica certezza però è il dramma di una famiglia, i Poggi, una ferita che si riapre dopo 18 anni.