Garlasco, le prove spostate o sparite. Il giallo della casa della nonna di Chiara: quei movimenti strani la notte prima del delitto - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 08:28

Garlasco, le prove spostate o sparite. Il giallo della casa della nonna di Chiara: quei movimenti strani la notte prima del delitto

L'auto parcheggiata vista da tre testimoni e il mistero (l'ennesimo)

di Marco Santoni

Garlasco, la casa della nonna di Chiara e quei movimenti strani la notte prima del delitto

Il giallo di Garlasco continua, emergono nuovi dettagli inediti. Particolari importanti ma non considerati durante le prime indagini. Vicino al luogo del delitto, infatti, c'è anche la casa della nonna di Chiara. Quell'appartamento però, già ai tempi dell'omicidio, era disabitato ormai da anni.

Ma diversi testimoni, abitanti della zona, hanno detto di aver visto le luci accese in quella casa la notte prima dell'omicidio e anche una macchina parcheggiata davanti all'abitazione. Parole che hanno subito acceso la riflessione in studio a Storie Italiane, soprattutto da parte della conduttrice Eleonora Daniele che si è chiesta: "Chi c’era in quella casa?". Poi l'altro dettaglio. "Hanno fatto una perquisizione, ma non all’interno della casa, solo fuori. Il sopralluogo è stato fatto all’esterno dell’abitazione", svela chi conosce le carte dell'inchiesta.

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Dubbi anche sulle prove raccolte nell'appartamento. Botta e risposta a Ignoto X su La7 tra il generale a capo delle prime indagini Gennaro Cassese e il conduttore. Rinaldi lo incalza: "Il Dna di Sempio sembra, secondo la difesa di Sempio, essere dappertutto. Dopo il delitto, cominciate a fare le analisi e non si trova il Dna di Sempio, non viene rintracciato, eppure quella casa era frequentata da lui e dagli amici. Se non una l'altra: cos'è successo in quei giorni? Perché ci sono questi muri enormi?". La risposta di Cassese è chiara: "Noi avremmo seguito tutte le piste. Il problema è che per la figura di Andrea Sempio io devo dare una risposta contestualizzandola al 2007. Per la procura e per noi investigatori dell'epoca non c'era nulla che collocasse Sempio sulla scena del crimine. Adesso si parla di questa famosa impronta 33 ma nel 2007 era sconosciuta".

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