Germania, gaffe delle ferrovie: volevano chiamare un treno "Anna Frank"

Germania: gaffe ferrovie, volevano chiamare "Anna Frank" un treno

La memoria di Anna Frank, la 15enne ebrea uccisa con la famiglia nel campo di sterminio nazista di Bergen-Belsen, non trova pace. Prima ci si e' messa una societa' americana a vendere online "un costume da Anna Frank", poi l'oltraggioso uso della sua immagine dai parte dei tifosi della Lazio, da ultimo le ferrovie tedesche. La 'Deutsche Bahn', non cogliendo l'inopportunita', hanno deciso di dare il nome di Anna Frank ad un treno, senza pensare ai treni piombati con cui nel Terzo Reich venivano trasportati le vittime destinate ai campi di sterminio. A denunciare l'infelice la fondazione Anna Frank di Amsterdam, che custodisce la casa-museo dove la giovane visse e scrisse il celebre diario prima di essere tradita e consegnata ai nazisti.

"Accostare il nome di Anna Frank ad un treno ricorda le immagini della persecuzione degli ebrei e le deportazioni durante la II Guerra Mondiale", si legge in una dichiarazione della fondazione che ricorda come Anna, come milioni ebrei, raggiunse la sua destinazione finale su un treno. Le intenzioni erano buone in se'. Deutsche Bahn aveva chiesto ad una giuria, inclusi due storici, di scegliere quale nome dare al loro ultimo treno ICE ad alta velocita', tra 25 selezionati tra 19.000 candidati iniziali. Tra gli altri il cancelliere del dopoguerra, Conrad Adenauer e i mneo noti in Italia, ma eroi della resistenza in Germania, Hans e Sophie Scholl, i due studenti del gruppo cattolico anti-nazista della "Rosa Bianca", assassinati dagli aguzzini di Adolf Hitler.