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Giornata della Memoria, da Edith Bruck alle sorelle Bucci: ecco tutti i sopravvissuti italiani alla Shoah. I nomi

L'orrore vissuto dalle sorelle Bucci per gli esperimenti di Mengele e altre storie terribili

di redazione

Giornata della Memoria, da Segre a Modiano a Bruck: i sopravvissuti italiani

In Italia sono rimasti veramente in pochi in grado di raccontare le atrocità dell'Olocausto, i sopravvissuti al dramma dei campi di sterminio nel nostro Paese sono poco più di una decina, considerando anche gli ex deportati non ebrei. Le voci degli "araldi della memoria" come li chiama Liliana Segre, sono sempre meno. Per ragioni anagrafiche i testimoni dell'indicibile sono ormai davvero pochi. Nella Giornata della Memoria è necessario citarli tutti, ognuno di loro custodisce segreti e atrocità. Tra questi ci sono anche due sorelle, Andra e Tatiana Bucci, di 85 e 87 anni, testimoni di "esperimenti umani". Si tratta del terribile caso degli esperimenti di Mengele. Un medico, militare e criminale di guerra tedesco che usava i deportati come cavie umane, soprattutto bambini (era ossessionato dai gemelli); era chiamato da loro lo Zio e lui li definiva "le mie cavie". Mengele chiedeva di effettuare dettagliate autopsie dei soggetti che venivano uccisi.

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Questo l'elenco dei sopravvissuti italiani

SAMI MODIANO, 94 anni (da Rodi a Birkenau all'età di 13 anni. La sua storia è nel libro di Walter Veltroni, Tana libera tutti).

EDITH BRUCK, 93 anni (scrittrice, regista di origine ungherese, deportata a 13 anni prima ad Auschwitz e poi in altri campi di sterminio: Dachau, Christianstadt, infine Bergen Belsen).

LILIANA SEGRE, 94 anni (senatrice a vita costretta a vivere sotto scorta per le minacce razziste, numero di matricola 75190, dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati ad Auschwitz, fu tra i 25 sopravvissuti di allora).

STELLA LEVI, come Sami Mondiano della comunità italiana a Rodi, sopravvissuta ad Auschwitz, 101 anni.

ALBERTO ISRAEL, anche lui da Rodi, deportato ad Auschwitz a 17 anni, vive in Belgio dedicando tutte le sue energie alle giovani generazioni 97 anni.

ANDRA e TATIANA BUCCI, sorelle di FIume rispettivamente 85 e 87 anni, testimoni dell'orrore più assurdo, quello degli esperimenti di Mengele.

ARIANNA SZÖRÉNYI, 91 anni anche lei di Fiume (numero di matricola 89219, portata ad Auschwitz e poi a Bergen Belsen dalla Risiera di San Sabba ad appena 11 anni come racconta nel libro Una bambina ad Auschwitz, edito da Mursia).

GOTI BAUER, 100 anni (nome di nascita Agata Herskovitz, straniera di nascita, italiana d'adozione, nata in Cecoslovacchia, detenuta a Fossoli, poi deportata ad Auschwitz-Birkenau. Matricola A-5372, è da quasi 30 anni infaticabile testimone della Shoah con gli studenti di Milano dove risiede).

GILBERTO SALMONI, 97 anni, presidente onorario di Aned Genova, ultimo sopravvissuto genovese ai lager nazisti, attivo testimone, ebreo ma deportato all'età di 16 anni a Buchenwald, come cattolico e con il triangolo rosso dei dissidenti politici.

STELLA DANA, milanese, 87 anni, deportata nel campo di concentramento di Bergen Belsen.

HANNA KLUGER WEISS, nata a Fiume, 96 anni, scrittrice, amica di Goti Bauer anche lei di Fiume, dal '68 si è fatta testimone attiva anche con viaggi della memoria in Polonia, vive in Israele dove dirige un piccolo museo della Shoah a Nazareth Illit.

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