Puigdemont libero, ma deve rimanere in Sardegna

Puigdemont libero, da stabilire se dovrà essere estradato o meno. Ma fino a quel momento rimarrà in Sardegna

Carles Puigdemont, l'ex presidente della Catalogna che nell’ottobre del 2017 aveva dichiarato l’indipendenza della Catalogna dalla Spagna, è stato arrestato all’aeroporto sardo di Alghero sulla base di un mandato d’arresto europeo emesso nei suoi confronti dal Tribunale supremo spagnolo. Ad Alghero avrebbe dovuto partecipare a una manifestazione di celebrazione della cultura catalana. Trasferito nel carcere di Sassari dopo l'arresto nel pomeriggio di oggi, 24 settembre, è stato rilasciato.

Per la giudice della Corte d'Appello di Sassari, Plinia Azzena, l'arresto dell'ex presidente catalano Carles Puigdemont non è illegale. Tuttavia, accogliendo anche la richiesta in tal senso della procuratrice generale Gabriella Pintus, la giudice ha stabilito che non c'è motivo di applicare a carico dell'ex presidente della Catalogna alcuna misura cautelare.

Puigdemont, all'epoca della presidenza della Catalogna, scappò in Belgio per evitare di essere processato in Spagna con l’accusa di sedizione e ribellione, ritenuto responsabile dell’organizzazione del referendum sull’indipendenza della Catalogna tenuto nell’ottobre del 2017, che per lo stato spagnolo era illegale.

Puigdemont resta in Spagna

Resta però da stabilire se Puigdemont dovrà essere estradato o meno, e nel mentre rimarrà in Sardegna. "Il giudice gli ha chiesto se intende andare in Spagna e lui ha risposto di no". Lo ha riferito l'avvocato di Puidgemont, Agostinangelo Marras, al termine dell'udienza di convalida dell'arresto. "Quella che si è conclusa oggi - ha spiegato il legale - è soltanto la prima fase, quella della convalida dell'arresto e dell'applicazione o meno delle misure cautelari. Prossimamente si entrerà nel merito perché la corte dovrà valutare se effettivamente ci sono i presupposti per l'estradizione in Spagna".

Udienza di estradizione il 4 ottobre

L'udienza collegiale per decidere sulla richiesta di estradizione da parte della giustizia spagnola si svolgerà il 4 ottobre sempre a Sassari. Lo si è appreso dall'avvocato Agostinangelo Marras che si è recato nel carcere di Bancali per incontrare il leader indipendentista catalano.