Due sequestri di cuccioli di cane sono stati operati sulla fascia confinaria italo-Slovena dalla Guardia di Finanza di Gorizia. Denunciati all’Autorità giudiziaria i responsabili del traffico illegale.
Allevati in Paesi dell’Est Europa, dopo essere stati privati prematuramente degli allattamenti materni, erano stati stipati in cartoni, gabbie o trasportini di modeste dimensioni, spinti nel fondo dei vani di carico dei veicoli e occultati da altre merci.
Per alcuni il lungo viaggio verso l’Italia senza adeguate soste è stato fatale.
Completamente assente o contraffatta la documentazione attestante età, vaccinazioni e cure essenziali alla salute. Mancanti anche i microchip identificativi obbligatori. Il valore di mercato dei cuccioli, tutti appartenenti a razze pregiate, può arrivare a 3.000 per esemplare.
Sono stati affidati a diversi canili gestiti dall’Azienda sanitaria giuliana e dall’Aipa che li darà poi in affidamento a coloro che ne faranno richiesta. Nel 2020 sono stati sequestrati dalle Fiamme Gialle goriziane 220 cuccioli intercettati nell’attività di contrasto al traffico clandestino di animali da compagnia
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