Immigrati e scafisti, le intercettazioni. "Picchiali, è per il loro bene"
Sette persone sono state fermate dagli uomini della Squadra Mobile di Palermo e Agrigento con l'accusa di essere gli organizzatori dei viaggi della speranza per migliaia di immigrati verso l'Italia. Sarebbero loro i responsabili del naufragio avvenuto lo scordso 3 ottobre a Lampedusa.
Nel video della Polizia di Stato le intercettazioni telefoniche che hanno portato all'identificazione di una banda di eritrei, etiopi e sudanesi che favoriva in contatto con una "cellula italiana" l'immigrazione illegale di centinaia di connazionali.
Nelle conversazioni particolari agghiaccianti. Si fa riferimento a "il somalo" che "li torturava e violentava le donne". Poi un "consiglio" inquietante: "A Mezrea le persone vanno picchiate e consigliate. Ti assicuro che non gli fa male perché tu lo fai per il loro bene". Colpa degli scafisti la tragedia del 3 ottobre? Macchè, ecco come si giustificano: "La colpa è loro perché sono voluti partire in tanti".