Gli infermieri che lavorano troppo "causano" maggiore mortalità
Il super lavoro degli infermieri può essere fatale per i pazienti. E' lo sconvolgente risultato che proviene da uno studio statunitense pubblicato sul Journal of the American Medical Association.' Secondo questa ricerca, infatti, un infermiere può seguire bene al massimo quattro pazienti ricoverati per interventi chirurgici, e per ogni malato in più affidato alle sue cure la probabilità di morti 'evitabili' in corsia aumenta del 7%.
Lo studio ha preso in esame ben 10mila infermiere e 232mila pazienti sottoposti ad operazioni chirurgiche per motivi diversi, comprendenti patologie ossee e vascolari. Linda H. Aiken, del Center for Health Outcomes and Policy Research presso l'University of Pennsylvania (Filadelfia), ha esaminato i dati della mortalità dei pazienti chirurgici in 168 ospedali della Pennsylvania.
L'analisi ha mostrato che la mortalita' cresceva con il numero di pazienti assegnati a ciascuna infermiera, in particolare, i reparti con il carico di lavoro piu' alto (otto pazienti per infermiera) avevano una mortalita' piu' alta del 31% rispetto a quelli con minor lavoro (quattro per infermiera). E se si calcolano i 'numeri' americani, cio' significa che sovraccaricare di lavoro le infermiere produce un aumento di almeno 20mila morti 'evitabili' all'anno. Inoltre, l'infermiera stessa risente del troppo lavoro e, per ogni paziente in piu', aumenta del 23% il rischio di 'burnout' (esaurimento nervoso) e del 15% l'insoddisfazione professionale, indicatori entrambi 'legati' alla scelta di abbandonare il posto di lavoro, di conseguenza, al rischio di aumentare ulteriormente il carico di lavoro degli altri.